Riassunto Re Lear di William Shakespeare
Una scena del Re Lear dove il re è magistralmente interpretato da Michele Placido, mentre Federica Vincenti è la principessa Cordelia. Per la foto si ringrazia plautusfestival.it

 

William Shakespeare, il Bardo Immortale, se è l’unico autore il cui studio è obbligatorio nelle scuole dei paesi anglosassoni un motivo ci sarà. Semplicemente, un grande.
Nella sua vita ha messo la firma a quasi quaranta recite tra commedie e tragedie e a oltre centocinquanta sonetti, praticamente se non fosse mai venuto al mondo, gli inglesi non avrebbero una letteratura (Sto sfacciatamente riportando le parole della mia professoressa di inglese, forse dovrei mettere la citazione..naah).

In ogni caso, dal momento che siamo nel periodo di attivismo contro la violenza contro le donne e contro la violenza domestica, voglio introdurre una delle più famose e belle tragedie di William Shakespeare il Mito che in un certo senso sono collegate con l’argomento: Re Lear. Oggi vedremo un riassunto di Re Lear di Shakespeare

 

Cosa c’entra Re Lear con la violenza domestica? Beh, quasi tutte le tragedie di Shakespeare raccontano episodi di faide familiari, uccisioni di parenti e morti violente in generale ma io ho scelto questa perché è particolarmente complicata e a me le cose complicate piacciono.

La storia di Re Lear

 

Di cosa parla il Lear? Se devo essere sincero, quando l’ho visto per la prima volta in scena al teatro Carignano di Torino neanch’io ho capito molto bene l’evolversi dei fatti, ma ora mi sono documentato bene (e colgo l’occasione per salutare e ringraziare la mia gentilissima prof di Inglese, che sicuramente mi starà leggendo) e ve la racconterò sinteticamente e nel modo più semplice possibile.

La comincia con la decisione di re Lear di abdicare e dividere il suo regno fra le tre figlie Gonerill, Regan e Cordelia. Le prime due sono già sposate, mentre Cordelia ha molti pretendenti. Il re propone una gara: ogni figlia riceverà dei territori in proporzione all’amore verso il padre che saprà dimostrare con le sue parole. Ma il piano fallisce. Cordelia si rifiuta di gareggiare con l’adulazione delle sorelle maggiori, poiché è convinta che i suoi veri sentimenti sarebbero immiseriti dall’adulazione rivolta al proprio vantaggio. Lear, per ripicca, divide la quota del regno che le spetterebbe fra le altre sorelle. Tuttavia il re di Francia accetta di prenderla in sposa, poiché apprezza la sua sincerità, o forse perché vuole un casus belli per una successiva invasione dell’Inghilterra.

 

Poco dopo aver abdicato, Lear scopre che i sentimenti di Gonerill e Regan verso di lui si sono raffreddati; ne nascono discussioni. Il conte di Kent, che ha preso le difese di Cordelia ed è stato messo al bando, ritorna travestito da Caio, un servo, per proteggere il re al quale resta fedele. Nel frattempo, Gonerill e Regan litigano a causa della loro attrazione per Edmund, figlio illegittimo del conte di Gloucester, e sono costrette ad affrontare un esercito francese, guidato da Cordelia, mandato a ricollocare sul trono Lear. Si combatte una guerra devastante.

 

La storia parallela (sì, perché come gran parte delle tragedie di Shakespeare anche questa ha una “storia nella storia”. Come se non fosse sufficiente) coinvolge il conte di Gloucester e i suoi due figli, Edgar e Edmund. Edmund, figlio illegittimo, inventa racconti calunniosi sul fratellastro Edgar, che è costretto all’esilio e a fingersi pazzo. Edmund corteggia Gonerill e Regan. Il conte di Gloucester è affrontato dal duca di Cornovaglia, marito di Regan, ma è salvato da alcuni servi di quest’ultimo che accusano il duca di aver trattato ingiustamente Lear. Il duca, ferito da un servo , abbandona Gloucester nella tempesta dopo averlo accecato e poco dopo muore per la ferita riportata.

Edgar, ancora travestito da pazzo vagabondo, scopre Gloucester abbandonato nella tempesta. Il conte gli chiede la strada per Dover, e Edgar risponde che lo guiderà lui. Gloucester non riconosce la voce del figlio, che è turbato dall’incontro col padre cieco.

 

A Dover, Lear si aggira farneticando e parlando ai topi. Gloucester tenta di uccidersi gettandosi da una roccia, ma il figlio Edgar, con l’inganno, lo salva; poco dopo incontra il re. Lear e Cordelia si incontrano e si riconciliano poco prima della battaglia tra Britannia e Francia. Dopo la sconfitta dei francesi, Lear pensa con gioia alla prospettiva di vivere in prigione insieme a Cordelia, ma Edmund ordina che essi siano condannati a morte.

Edgar, travestito, si scontra con Edmund e lo ferisce a morte. A questa vista, Gonerill, che per gelosia ha già avvelenato Regan, si uccide. Edgar rivela a Edmund la propria identità e lo informa che Gloucester è appena deceduto. Nell’apprendere questo, e le morti di Gonerill e Regan, Edmund riferisce a Edgar di aver disposto l’uccisione di Lear e Cordelia, e dà ordine che l’esecuzione sia sospesa (forse il suo unico gesto di bontà in tutto il dramma)

Disgraziatamente, la sospensione arriva troppo tardi. Lear appare sulla scena portando fra le braccia il cadavere di Cordelia, dopo aver ucciso il servo che l’ha impiccata, poi muore anch’egli di dolore.Re Lear e le altre opere di Shakespeare vengono affrontate a scuola nel programma di letteratura inglese, quindi è probabile che vi serva un riassunto in inglese. Se è così, chiedetecelo pure commentando qua sotto, noi saremo ben felici di aiutarvi. Quando poi uscirà la versione in inglese del sito (che uscirà a breve), verrà pubblicato anche un riassunto tradotto.

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