La Prima guerra mondiale è stato uno degli eventi più drammatici della storia contemporanea e più in generale di tutta la storia; infatti il bilancio di morti e di distruzione fu devastante, con milioni di civili uccisi.
Una delle particolarità di questa guerra è che fu logorante dal punto di vista fisico e mentale, poiché nonostante fosse iniziata come una guerra di movimento divenne col passare degli anni sempre più una guerra di posizione: le trincee venivano infatti continuamente spostate di metro in metro causando un logoramento incredibile per i soldati, che dovevano stare ore e talvolta giorni sdraiati nelle trincee al freddo e in mezzo al fango.
Per questo molti storici hanno evidenziato come nonostante questa guerra abbia avuto meno morti della Seconda guerra mondiale, sia stata molto più drammatica e difficile per i soldati appunto per i motivi suddetti.
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In questo post però vi descriverò le cause della Prima guerra mondiale, ovvero i motivi principali per i quali essa si scatenò e perché coinvolse un così ampio numero di paesi.
Se voleste sapere e informarvi di più sugli avvenimenti del conflitto potete consultare il riassunto della Prima guerra mondiale e se siete in quinta e volete incentrare la vostra tesina su questo tema vi consiglio di dare un’occhiata alla tesina sulla Prima guerra mondiale.
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la coalizione degli “Imperi centrali” formata dall’Impero germanico, l’Impero austro-ungarico e l’Impero ottomano, che occupava la parte centrale del continente europeo
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l'”Intesa” formata da Francia, Inghilterra e Russia soprattutto, ma anche da Italia (entrata nel conflitto nel 1915), Portogallo, Grecia e Stati Uniti (dal 1917)
I fronti principali sui quali si combatteva erano quello orientale, che partiva dal mar Baltico fino ad arrivare al Mar Nero e vedeva opposti tedeschi e russi, quello occidentale dal Canale della Manica fino alla Svizzera dove si scontrarono francesi e tedeschi e quello meridionale dalla Svizzera al Mar Adriatico che passava su Trentino e Veneto dove combattevano italiani e austriaci.
Gli storici sono concordi sul fatto che la causa principale dello scoppio della Grande guerra fu senza dubbio l’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando, erede del trono austriaco, il 28 giugno 1914 da parte di uno studente slavo, che secondo il governo austriaco era legato a qualche organizzazione serba; perciò il 23 luglio l’impero austro-ungarico, con il consenso della Germania, dichiarò guerra alla Serbia.
Partiamo dall’analisi di due degli stati protagonisti della Prima guerra mondiale: l’Impero asburgico e l’Impero ottomano.
In primo era nettamente diviso al suo interno dalla parte austriaca e da quella ungherese: tra i due paesi ci furono spesso delle tensioni, soprattutto da parte degli ungheresi che pretendevano l’indipendenza.
Inoltre l’impero stava vivendo una “europeizzazione” del territorio e dell’economia: infatti erano molto frequenti gli scambi col nostro continente, il quale influenzava il mondo islamico anche riguardo i modelli politici e sociali.
Infine prima della Guerra prese il potere il partito nazionalista dei Giovani Turchi, che cercò di modernizzare il paese su modello europeo, andando controcorrente rispetto ai regimi passati, e di affermare la supremazia turca sull’impero.
- la Francia voleva riconquistare l’Alsazia e la Lorena, zone ricche economicamente, che appartenevano alla Germania
- l’Inghilterra voleva mantenere la sua supremazia marittima e coloniale europea e mondiale e vedeva nella concorrenza della Germania un serio pericolo
- nella penisola balcanica l’Austria aveva annesso ai suoi territori la Bosnia-Erzegovina, che era una zona popolata soprattutto da serbi e il fatto non era piaciuto affatto al re di Serbia
- la Russia aspirava ad espandere i suoi confini per avere uno sbocco diretto sul Mar Mediterraneo e perciò appoggia la Serbia
- infine in tutti i popoli era presente un crescente senso di nazionalismo e di appartenenza alla patria che alimentava la rivalità tra gli stati
Dato il pericolo di un’imminente guerra gli stati europei formarono tra di loro delle alleanze che prevedevano appunto aiuto e sostegno reciproco tra gli alleati e in quel periodo in Europa se ne formarono due in particolare: la Triplice Alleanza tra Germania, Austria e Italia e la Triplice Intesa tra Francia, Inghilterra e Russia.
Per questi motivi dunque, dopo l’attentato di Sarajevo del 1914 e la dichiarazione di guerra dell’Austria verso la Serbia, entrarono in campo una dopo l’altra come una catena tutte le principali potenze europee.
La Russia fu la prima a scendere in campo a fianco dell’alleata Serbia; al suo intervento seguì, per gli accordi dell’Intesa, la Francia. Allora la Germania scese in campo contro Francia e Russia invadendo il Belgio e puntando dritto verso Parigi; quest’azione comportò l’intervento della Gran Bretagna a fianco di Francia e Russia contro la Germania.
All’entrata dell’Inghilterra seguì quella del Giappone che invase alcune isole tedesche nel Pacifico, mentre a fianco dei Tedeschi scese nell’ottobre sempre del 1914 l’Impero ottomano.
Così le alleanze, invece di garantire la pace, portò un conflitto tra due stati a diventare un fatto d’importanza mondiale che purtroppo causò milioni di morti e anche rancore da parte degli sconfitti (soprattutto della Germania) che è uno dei motivi dell’iniziò della Seconda guerra mondiale, della quale potete trovare riassunto e cause nel riassunto della Seconda guerra mondiale e cause della Seconda guerra mondiale.
Queste erano dunque le cause della Prima guerra mondiale; se aveste dei dubbi commentate il post e vi risponderò.
Vi consiglio infine di consultare il riassunto della Prima guerra mondiale e la tesina sulla Prima guerra mondiale.