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Scegliere l’Università non è mai facile, e non bisogna mai fare questa scelta a cuor leggero, perché tutto il futuro dipenderà da questa scelta, una scelta oculata può far intraprendere una buona carriera, una scelta disoccupata potrebbe costringerci ad una scelta di stenti. Quindi l’Università va scelta bene, e non è una scelta da prendere su due piedi, perché come detto ci si potrebbe rovinare, fino ad essere costretti a vivere con 800 euro al mese.

Ci sono stati tantissimi casi di ragazzi che hanno deciso di lasciare l’Università perché non riuscivano a studiare, ma spesso il motivo era dovuto al fatto che non avessero scelto la facoltà migliore.

Quindi come scegliere la facoltà senza compromettere il proprio futuro? Bisogna seguire dei consigli, che sono tornati molto utili anche al sottoscritto.

Come scegliere l'Università

Come scegliere l’Università: Consigli

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Frequentare una facoltà piuttosto che un’altra solo perché “ci sono i nostri amici” è una delle più grandi stupidaggini che si possano fare, una persona meriterebbe di fare la fame anche solo per questa grande mancanza di responsabilità.

Innanzitutto devi restringere il campo delle facoltà da frequentare in base a quelle che sono le tue capacità, i suoi obiettivi nella vita e naturalmente quella che è la tua preparazione. Quindi il cerchio già si fa più stretto attorno a 4-5 facoltà e ora non resta che scegliere una di loro.

I Pro e i Contro per scegliere l’Università

Per scegliere l’Università un ottimo metodo è quello che fu utilizzato da B.Franklin, ovviamente non per scegliere l’Università, ma per prendere decisioni. Bisogna fare una lista delle facoltà che potenzialmente potrebbero interessarci, una volta fatto questo per 3 giorni inseriamo tutti i pro e tutti i contro all’interno dello spazio dedicato alla facoltà.
Una volta selezionati tutti i pro e tutti i contro, basterà pesarli, cioè cancellare un pro e un contro quando i due si equivalgono, cancellare due pro e un contro quando il contro vale due pro e così via…
Alla fine si avranno idee molto più chiare perché sarà la nostra mente a farci capire attraverso i pro che rimarranno qual è la facoltà migliore da seguire.

Valutare gli sbocchi lavorativi

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Naturalmente gli sbocchi lavorativi di Filosofia non saranno gli stessi di Ingegneria o di Medicina, quindi bisognerà tener conto delle CONCRETE possibilità di lavoro, perché poi bisognerà assumersi le proprie responsabilità, la colpa non sarà né dei genitori né del governo né di nessun altro, solo nostra. Se scegli una facoltà in cui potenzialmente c’è poco lavoro te ne assumi la responsabilità e tutte le conseguenze.

Non bisogna pensare solamente al lavoro nella propria scelta universitaria, ma è fondamentale pensare anche ad esso, anche perché lavorerai almeno 30 anni della tua vita, quindi è giusto che tu faccia qualcosa che ami. In parole povere, bisogna raggiungere il giusto compromesso.

Come ho scelto la facoltà: La mia storia

Io ho fatto la Ragioneria, così decisi di iscrivermi ad Economia Aziendale, per poi mollare quasi subito per poter seguire bene il mio lavoro, poi mi accorsi della stupidaggine fatta e decisi di iscrivermi a Storia, ma anche quella è risultata essere una scelta infelice perché non sono mai riuscito a far conciliare il mio lavoro sul web con lo studio, adesso studio all’Università privata e mi trovo molto bene.

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