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Ti serve un riassunto della Guerra dei Cent’anni? Devi affrontare un’interrogazione o una verifica e il libro ti sembra troppo pesante e incomprensibile? Niente paura! Adesso vediamo un riassunto della guerra dei Cent’anni.

La Guerra dei Cent’anni è un avvenimento storico del Medioevo, una lunga serie di conflitti tra Francia e Inghilterra nati come semplice disputa dinastica che si concluse con la nascita della Monarchia e dello stato Francese. In realtà non si trattò esattamente di una guerra durata cento anni, ma più presumibilmente si è trattato più di una serie di lotte dinastiche e battaglie militari più o meno separate tra di loro che si sono combattute a più riprese in un periodo che va dal 1337 al 1453, quindi per quasi 120 anni. Ora però non anticipiamo altro e vediamo un riassunto della guerra dei Cent’anni.

Guerra Dei Cento Anni Riassunto

Riassunto cause Guerra dei cent’anni

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La causa principale e quella più immediata dello scoppio della Guerra dei Cent’Anni è una questione dinastica e di successione al trono; Re Carlo IV di Francia, ultimo re della famiglia dei Capetingi, era infatti morto nel 1328 senza lasciare eredi e c’era quindi il problema di decidere chi avrebbe assunto la corona francese. I principali pretendenti erano il re d’Inghilterra Edoardo III della dinastia dei Plantageneti, che possedeva diversi territori in Francia dal momento che era anche duca di Aquitania e di Normandia perché discendente sia dei re Normanni sia nipote di Filippo IV detto il bello e discendente di Eleonora d’Aquitania; e Filippo di Valois, figlio di Carlo e nipote anch’egli (ma da parte di zio) di Filippo il Bello.

Questa era la cosiddetta ragione ‘dinastica’ del conflitto; più presumibilmente, il vero motivo per cui scoppiò la Guerra dei Cent’anni è proprio il fatto che i re d’Inghilterra, in base a antichi diritti feudali e acquisizioni matrimoniali, controllavano vastissimi territori francesi, tra cui tutta la regione settentrionale e l’Aquitania. La monarchia francese si sentiva parecchio minacciata dall’invadente presenza inglese e già nel corso del XII e del XIII secolo aveva tentato a più riprese di impadronirsi di quei territori, senza successo. In questo clima, nel 1337 scoppia la guerra dei Cent’anni.

Riassunto Guerra dei Cent’anni: la prima fase

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La prima fase della Guerra dei Cent’anni è quella che va dal 1337 al 1380, anni in cui gli attriti tra Francesi e Inglesi sfociano in vere e proprie battaglie campali, che vedono i due eserciti affrontarsi in campo aperto.

La guerra dei Cent’anni, come abbiamo detto, scoppia nel 1337. In questa data, Edoardo III si proclama legittimo re di Francia e, partendo dall’Inghilterra quasi con una specie di Sbarco in Normandia 600 anni prima, invase i territori settentrionali del paese. In questa fase non ci sono particolari vittorie sul campo inglesi, ma Edoardo riesce ad assicurarsi il controllo della manica dopo la vittoria riportata dalla sua flotta al largo della città olandese di Sluis (L’Ecluse). Dopo una breve tregua (1343-1345), Edoardo torna a invadere la Francia ottenendo una clamorosa vittoria nella battaglia di Crécy (1346) cui fa seguito, l’anno seguente, la conquista di Calais.
Dal 1347 al 1355 in Europa infuria l’epidemia di peste nera e i conflitti si interrompono, ma quando riprendono si fanno subito violenti e favorevoli all’Inghilterra: il figlio di Edoardo III, chiamato con molta fantasia Edoardo ma meglio noto con il soprannome di ‘Principe Nero’, conquista in breve tempo la città di Bourdeaux, che verrà usata come base per mettere a ferro e fuoco il meridione francese. Nel settembre del 1356 il Principe Nero ottiene una seconda grande vittoria nella battaglia di Poitiers, dove riesce a fare prigioniero il re di Francia Giovanni II, succeduto a Filippo VI nel 1350. 
Nel 1360 viene firmata la pace di Brétigny, che conferma a Edoardo III il possesso di gran parte dei territori centro-occidentali della Francia, del ducato d’Aquitania e di Calais in cambio della sua rinuncia alle pretese sul trono di Francia. Nel 1369 il nuovo re di Francia Carlo V riprende però le ostilità, adottando una strategia d’azione che evita le battaglie di tipo tradizionale, sfinendo le truppe nemiche con attacchi continui ai distaccamenti isolati o alle linee di rifornimento. In questo modo i francesi recuperano gran parte dei territori persi con la pace di Brétigny e a riguadagnano posizioni sull’avversario, gli inglesi vengono messi a dura prova anche dalla morte di Edoardo III (1377) e dal fatto che il successore Riccardo II era ancora un bambino. A partire dal 1380 si susseguirono numerosi periodi di tregua, il più duraturo delle quali, siglato nel 1396, avrebbe dovuto avere validità trentennale, ma verrà interrotto nel 1414.

Riassunto Guerra dei Cent’anni: seconda fase

La seconda fase della guerra dei Cent’Anni dura all’incirca 40 anni dal 1414 al 1453. Se la prima parte del conflitto aveva visto nettamente prevalere gli inglesi, questa seconda parte, nonostante un rapido successo inglese, vedrà la situazione rivolgersi gradualmente a favore dei Francesi, fino a portarli alla vittoria definitiva, anche grazie all’impresa di Giovanna D’Arco. 
La tregua trentennale stipulata nel 1396 viene a crollare quando nel 1414 il nuovo re d’Inghilterra Enrico V decide di riaffermare i diritti inglesi sul trono francese. Approfittando del conflitto interno che in Francia stava opponendo gli armagnacchi ai borgognoni, e con questi ultimi che chiedono l’appoggio del sovrano inglese, Enrico sbarca sul suolo francese varcando la Manica e riporta un’importante vittoria sulla Francia nella battaglia di Azincourt, che gli conferisce il dominio su tutta la Francia a nord della Loira, Parigi compresa. 
Ne farà seguito il trattato di Troyes, con cui Carlo VI, il re di Francia, non solo riconosce Enrico V come suo erede, nonché reggente del trono di Francia, ma addirittura esclude dalla successione il proprio figlio, il delfino di Francia (il futuro Carlo VII). Carlo però rifiuta di riconoscere i termini del trattato e continua la guerra contro gli inglesi, che hanno l’intenzione di preparare l’invasione anche delle regioni meridionali. Morti Enrico e Carlo VI, Carlo VII si autoproclama re di Francia, ma il nuovo re d’Inghilterra rivendica subito il titolo,

Riassunto Guerra dei Cent’anni: l’impresa di Giovanna d’Arco e la fine della guerra

Nel 1429 si ha la  svolta decisiva nella guerra dei Cent’anni: Giovanna d’Arco, una figlia di contadini che giurava di agire per conto di Dio, prende il comando delle forze francesi, che spezzano la morsa inglese sulla città di Orléans e sconfiggono il nemico nella battaglia di Patay, facendolo arretrare fino alla Manica. Carlo VII viene incoronato ufficialmente a Reims: dopo aver rafforzato la sua posizione concludendo una pace separata con la Borgogna (pace di Arras, 1435), l’anno seguente riesce  a rientrare a Parigi.
Tra il 1450 e il 1451 anche la Normandia e l’Aquitania tornano sotto il dominio francese, così che, quando la guerra si conclude definitivamente nel 1453 (senza la firma di alcun trattato di pace), l’unico possedimento inglese rimasto in terra di Francia è la città di Calais, che tale resta fino al 1558. 

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