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L’opera con questo capitolo entra nella sua terza parte, perché vi ricordiamo che l’opera è composta da 38 capitoli, 38 capitoli pieni d’amore e di odio, proprio come ogni romanzo che si rispetti, del resto Manzoni ha dato vita al romanzo storico italiano.
Riassunto capitolo 26 Promessi Sposi
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Il capitolo si apre da dove si era chiuso il capitolo precedente, e dunque con l’arcivescovo Federigo Borromeo che interroga Don Abbondio. Il povero parroco non trova argomenti per controbattere alle domande incalzanti di Borromeo, il quale lo accusa anche di avere campato scuse per non sposare i due giovani. Naturalmente è tutto vero e Abbondio dentro di sé non può far altro che maledire Agnese e Lucia che non sono state capaci di tenere a freno la lingua.
Abbondio poi domanda interdetto al cardinale cosa avrebbe dovuto fare in quella situazione e questi gli risponde che, innanzitutto, avrebbe dovuto celebrare il matrimonio e in secondo luogo, se sarebbero sopraggiunti problemi con Don Rodrigo, avrebbe dovuto scrivergli una lettera per chiedergli aiuto. Federigo, comunque capisce con chi ha a che fare e per non comportarsi come un’inquisitore, pur non perdonando, lo conforta invitandolo a resistere in nome dei grandi valori della religione, dicendogli che la vita va misurata e valutata non in base alle cose terrene ma a quelle eterne dell’aldilà.
Il cardinale porta poi con sé una lettera da parte dell’Innominato: contiene cento scudi, sono per Lucia e dovranno servire per la sua dote. Borromeo consegna la lettera nelle mani di Agnese, la quale la consegna a Lucia, ancora ospite a casa di donna Prassede. La ragazza, messa alle strette, rivela alla madre il voto di castità che aveva fatto mentre impaurita per la sua sorte si trovava prigioniera dell’Innominato, quando egli era ancora l’uomo più malvagio sulla faccia della terra. Lucia esorta quindi la madre alla pazienza e la invita a mandare metà della somma a Renzo. Renzo però è scomparso senza lasciare tracce, nessuno sa niente di lui e nemmeno il cardinale che vorrebbe proteggerlo riesce ad avere informazioni: Bortolo, il cugino da cui Renzo risiede a Bergamo sa che anche Venezia gli da la caccia, quindi trova a Renzo una nuova residenza e un nuovo lavoro e lo invita a cambiare identità, nel frattempo depista tutti mettendo in giro la voce che Renzo sia morto tentando di attraversare un fiume mentre era in fuga verso la Germania. Renzo adesso si fa chiamare Antonio Rivolta.
Personaggi capitolo 26 Promessi Sposi
Commento Capitolo 26 Promessi Sposi
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Il capitolo 26 dei Promessi Sposi è sostanzialmente diviso in tre parti: la prima parte riprende la narrazione da dove si era interrotta nel capitolo precedente e si riprende anche il concetto dello scontro tra la buona chiesa, quella vicina agli interessi dei più deboli, e la cattiva chiesa, concentrata più sugli interessi della vita terrena.