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Il capitolo 25 dei Promessi sposi è il proseguimento, anche se non diretto, del capitolo 24; infatti Manzoni prosegue la narrazione concentrandosi su Don Rodrigo.

Il racconto è comunque molto vario e il narratore descrive più scenari, spostandosi prima su Lucia e sul cardinale, poi sulla casa del sarto e infine nuovamente su Borromeo, a colloquio con don Abbondio.
Ecco dunque un riassunto degli eventi del capitolo 25 dei Promessi sposi. Questo è uno dei capitoli in cui Manzoni ha dato il meglio di se, tant’è che pur essendo il capitolo successivo al ventiquattresimo, non è il prosieguo diretto.
Questo capitolo è importante, proprio come tutti gli altri, di conseguenza vi invitiamo a rileggere tutti gli articoli precedenti per evitare di non capire alcune dinamiche della storia.

Riassunto capitolo 25 Promessi Sposi

Eventi capitolo 25 dei Promessi Sposi

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Il capitolo 25 dei Promessi sposi inizia con le chiacchiere del popolo riguardo gli eventi dei giorni precedenti, su tutti la conversione dell’Innominato e la liberazione di Lucia.

Quest’ultimo fatto fa letteralmente infuriare Don Rodrigo, che per due giorni non osa uscire dal suo palazzotto, pieno di vergogna; decide dunque di partire verso Milano per evitare episodi che minerebbero la sua fama.
Intanto il cardinale Borromeo decide di visitare capillarmente tutte le parrocchie del territorio di Lecco; il giorno in cui arriva al paese di Lucia è accolto da una folla entusiasta, ad eccezione di don Abbondio che preferisce andare direttamente in chiesa.

Finita la cerimonia, il cardinale tiene un breve colloquio con il curato prima di ordinare di far andare a prendere Lucia e Agnese per dar loro la possibilità di tornare almeno per qualche ora al loro paesino.
In tanto don Abbondio esce rinfrancato dal dialogo con il cardinale, che pare non sappia niente del matrimonio segreto.

Manzoni ora si sposta sulla casa del sarto, dove Lucia ha chiesto di far qualche lavoro per non rimanere nell’ozio, e con lei la madre, che spesso la aiutava e le parlava del futuro con la costante speranza di una ricongiunzione con Renzo che avrebbe dato vita ad una bella famigliola.
Intanto però, in una villa vicina al paese, una coppia di nobili signori si è interessata alla vicenda di Lucia e si propone di ospitare la donzella e la madre mandando una carrozza alla casa del sarto.
Le due donne decidono di salire sulla carrozza solo dopo le continue rassicurazioni del sarto.
La nobile signora, chiamata donna Prassede, cerca inoltre, nel periodo in cui le ospiterà, ti mettere sulla retta via facendole dimenticare quello “scampa forca” di Renzo; ma Lucia si dimostra poco disposta a parlare dell’argomento.

Qualche giorno dopo arriva la lettiga mandata dal cardinale che riporta Lucia e Agnese nel loro paese natio, dove vengono accolte in chiesa, dove si trova don Abbondio che scambia un’occhiata severa alle donne, intimandole di mandare il silenzio.

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Intanto il cardinale acconsente, anche se con scarso entusiasmo al trasferimento di Lucia alla villa della nobile coppia; nel frattempo Lucia e Agnese vengono accolte calorosamente da amici e amiche che le festeggiano e le accompagnano in una passeggiata trionfale.

Dopo la funzione religiosa don Abbondio torna a casa, dove dà le direttive per la cena a Perpetua; ad un tratto viene fatto chiamare dal cardinale e il curato prevede una tempesta imminente, anche per il tono con cui il cardinale comincia il dialogo.

Borromeo rimprovera solennemente don Abbondio, che si difende affermando che c’era in mezzo la sua vita; ma il cardinale, dopo averlo incalzato con ulteriori domande che annichiliscono il curato, tace attendendo riposte che il curato fornirà nel prossimo capitolo 26.

Personaggi capitolo 25 Promessi Sposi

I personaggi che animano questo capitolo 25 dei Promessi sposi li abbiamo già incontrati precedentemente ad eccezione della donna Prassede e di don Ferrante, che però verranno meglio descritti da Manzoni nel (linka cap 27).
Gli altri personaggi sono Don Rodrigo e il Griso, don Abbondio, il cappellano e il cardinale Borromeo, Lucia e Agnese, il sarto e sua moglie (la buona donna).

Commento capitolo 25 Promessi Sposi


Il tema centrale di questo capitolo 25 dei Promessi sposi è sicuramente il confronto tra il cardinale Borromeo e don Abbondio.
Infatti questa scena è una delle più importanti dell’intero romanzo perché mette a confronto gli archetipi della buona Chiesa, rappresentata dal cardinale, e della cattiva Chiesa, rappresentata invece dal curato.
Federigo Borromeo ha una personalità molto sicura, limpida e generosa, altruista e quando deve parlare a don Abbondio è molto schietto e diretto, mentre il parroco ha una personalità molto ambigua, doppiogiochista e codarda, delineata anche dalle risposte che dà alle domande del cardinale, che sono titubanti e insicure, proprio come il suo carattere.

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