(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
I Persiani sono una popolazione di ceppo indoeuropeo, anche se sarebbe meglio specificare la loro appartenenza al gruppo indoiranico, vista la sua posizione molto più orientale rispetto all’Europa.Questo popolo abitava in Persia, un immenso territorio, compreso tra la Mesopotamia e l’India che fece parte per diversi secoli del grande Impero persiano, uno dei più importanti e potenti dell’Antichità.
In questo riassunto sui Persiani vedremo più in dettaglio la loro storia, la loro cultura e le caratteristiche principali di questo grandissimo impero, sconfitto solamente dall’inarrestabile avanzata di Alessandro Magno.

Persiani riassunto

Quando e come nacquero i Persiani?

(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

I persiani nacquero tantissimo tempo fa, ben prima che diventassero famosi per le loro gesta, sono celebri anche per aver combattuto contro gli Spartani nella battaglia delle Termopili. Il popolo persiano in realtà è la fusione tra due popoli di quelle zone, non è stato l’unico popolo che nacque da una fusione, diversi popoli sono nati da fusioni che poi hanno portato alla creazione di civiltà che hanno scritto la storia e di cui sentiremo parlare anche tra decine di migliaia di anni perché hanno conquistato tutto ciò che c’era di conquistabile nella loro era e hanno provveduto a fare delle invenzioni e delle scoperte che hanno permesso il progredire dell’umanità:

  • Medi si stabilirono nelle steppe mediorientali intorno al XIV secolo a.C. al Nord della Mesopotamia e crearono il loro regno a partire dall’VII secolo a.C., dopo aver sconfitto gli Assiri.
  • i Persiani veri e propri erano invece di origine indoeuropea e si erano stabiliti sugli altopiani iraniani nell’VIII secolo a.C. primi di partire alla conquista del medioriente sotto la guida di Ciro il Grande sfruttando la debolezza del regno dei Medi.

Ciro, uno dei più grandi condottieri dell’Antchità trasformò in pochi anni un regno collocato nelle aride zone iraniane in uno dei più vasti e potenti imperi della storia; grazie alle sue conquiste in Lidia, nelle colonie greche, in tutto il Medioriente e in India ci fu il primo esempio della formazione di un impero universale, ovvero un’organizzazione statale che unisse differenti popoli sotto un’unica cultura.
Se Ciro fu il grande conquistatore e colui che conquistò la stragrande maggioranza dei territori persiani, l’artefice principale del sistema amministrativo e burocratico dell’impero fu Dario che accentrò notevolmente il potere imperiale rispetto a quanto avesse fatto Ciro.

Civiltà persiana

I Persiani: riassunto della società

(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

Come suddetto, Dario diede un assetto più solido all’organizzazione statale accentrando il potere e rendendolo più forte e unitario anche nelle province più periferiche dell’impero.
Dario suddivise l’impero in 20 province, dette satrapie, guidate da fidi governatori scelti direttamente dal sovrano chiamati satrapi.
I poteri a loro conferiti erano praticamente illimitati e talvolta, data la lontananza dal sovrano, il loro governo si trasformava in tirannia, con abusi di ogni tipo; nonostante ciò il satrapo doveva comunque inviare al potere centrale tasse, merce di diverso tipo e soprattutto soldati per affrontare eventuali campagne militari.
Il sovrano comunque, per evitare atti di tirannia, inviava alcuni ispettori nelle varie satrapie per sorvegliare il comportamento dei governatori e rendergliene conto.
Nell’impero persiano il re era considerato come una divinità e perciò chiunque davanti a lui era costretto a inchinarsi profondamente in segno di rispetto e sottomissione.
Infine Dario scelse come nuova capitale dell’impero Susa per la sua maggior centralità, ma divenne solamente una capitale amministrativa poichè egli scelse di vivere nella splendida Persepoli, fatta riedificare proprio da lui.

L’impero persiano è anche famoso per il suo amplissimo sistema stradale, che permetteva la comunicazione su strada per tutti territori, una cosa veramente strabiliante considerando la vastità dell’impero e il fatto che all’epoca non si disponeva certo dei mezzi odierni.
La rete stradale partiva dalla capitale Susa e si diramava verso tutti i centri principali: il suo principale obiettivo era quello militare, ovvero quello di permettere alle truppe di spostarsi il più velocemente e agilmente possibile.

Le strade avevano anche una funzione commerciale: infatti una strada lastricata agevolava notevolmente gli spostamenti delle carovane dei mercanti ripsetto ad un sentiero in terra battuta.
La via di comunicazione principale era la strada regia, che univa la capitale Susa al porto di Efeso, il più importante del Mediterraneo orientale, per oltre 2600 km, due volte la lunghezza dell’Italia!
Naturalmente in un territorio vasto come l’impero persiano il commercio era di fondamentale importanza, ma forse ancor più importnate era l’agricoltura, incentivata notevolmente da Dario con la scoperta di nuove tecniche agricole che permisero la coltivazione di nuovi tipi di piante caratteristiche delle regione asiatiche.
Infine coniò due nuove monete, il siclo d’argento e il darico d’oro.

L’impero persiano finirà poi verso il IV secolo a.C. con la conquista di tutti i territori da parte di Alessandro Magno, che continuerà il progetto di impero universale iniziato da Ciro e da Dario.

Questo era il riassunto sui Persiani: se aveste ancora qualche dubbio non esitate a commentare il post e vi risponderò.

LEAVE A REPLY