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Il mestiere dell’avvocato, nonostante tutto rimane una delle professioni più ambite e gettonate al mondo, non soltanto perché nell’immaginario popolare gli avvocati guadagnano grosse cifre, ma anche per lo status sociale che un avvocato può vantare rispetto ad altri professionisti. Molti giovani, sia nel passato sia ai giorni nostri, infatti scelgono (o i loro genitori scelgono per loro) di intraprendere gli studi in Giurisprudenza con lo scopo di diventare avvocati. Veniamo quindi alla fatidica domanda: come si diventa avvocati?
Come diventare un avvocato: gli studi
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Per diventare avvocato devi senza ombra di dubbio e senza possibilità di appello iscriverti all’Università, più precisamente alla facoltà di Giurisprudenza. Non è strettamente necessario ma ti avvantaggerà l’aver frequentato un liceo, preferibilmente di stampo umanistico/giuridico, il top sarebbe il Classico, ma anche quello delle Scienze Umane o quello Economico-sociale potrebbe andare bene.
L’aver studiato già alle superiori il Diritto aiuta, ma anche tutte le altre materie umanistiche ti possono essere di grande aiuto, perché aiutano ad aprire la mente, a sviluppare la capacità d’analisi e quella di ragionare in modo astratto, che sono capacità che ogni buon avvocato deve avere. Anche le lingue straniere sono fondamentali, perché la padronanza di alcune lingue straniere potrebbe permetterti di aprire i tuoi orizzonti e magari in futuro aprire uno studio internazionale, oltre a offrirti la possibilità di svolgere la professione all’estero, dove dicono sia più facile diventare avvocati piuttosto che in Italia.
Come diventare un avvocato: la pratica forense
La pratica è gratuita e può anche offrirti la possibilità di guadagnare qualche cosa, cifre misere si intende, ma sono abbastanza gli studi che offrono un rimborso spese con cui ricoprire le spese di trasporto eccetera…certo, come abbiamo descritto nell’articolo riguardante “Quanto guadagna un avvocato”, se sarai fortunato arriverai a prendere 300 euro al mese, ma è comunque qualcosa. Alla fine del periodo di pratica, ma anche prima, ti conviene prepararti per l’esame di stato.
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Come diventare un avvocato: l’esame di stato
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Anche per diventare avvocato è necessario affrontare un esame statale che abiliterà allo svolgimento della professione. Ti dovrai preparare al meglio per questo esame, perché è estremamente selettivo dal momento che in Italia gli avvocati sono già più di duecentomila. Come l’esame per commercialisti, anche quello per avvocati consta di tre prove scritte e di due orali, che verteranno su temi formulati e scelti dal Ministero della Giustizia. Ti verrà chiesto di svolgere mansioni tipiche dell’avvocatura e in particolare inerenti al diritto e alla procedura penale e civile. Per ottenere l’abilitazione, dovrai superare con successo sia la prova scritta sia quella orale.