Sempre più spesso, gli atti di umanità nei confronti delle nuove vite, o di ragazzi giovani che si trovano in condizioni particolarmente disagiate, specialmente in paesi in cui non esistono risorse sufficienti a garantire un futuro agli individui, si concretizzano in gesti come l’adozione a distanza.

Adottare un bambino a distanza

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A differenza di un’adozione classica, in cui il nuovo arrivato entra a far parte della famiglia integrandosi fino a condividere da vicino la propria storia, la questione relativa al come adottare un bambino a distanza si fa ancora più umana per via del rispetto della cultura del paese d’origine, in cui continuerà a sentirsi amato ed accettato, e non un semplice espatriato con un pessimo ricordo del luogo di nascita.

Adottare un bambino a distanza è oggi facilitato dalla presenza di associazioni internazionali, soprattutto Onlus, che si prendono cura della maggior parte degli aspetti burocratici della vicenda, favorendo inoltre l’eventuale incontro del bambino con la famiglia adottante, permettendogli di ricevere anche un supporto di tipo affettivo, oltre che materiale. Adottare tramite un’Onlus consente inoltre di aiutare il giovane ad uscire da condizioni di sfruttamento e malnutrizione dovuta a particolari situazioni negative difficili da eradicare nel paese d’origine, di cui sentiamo notizia nelle cronache di tutti i giorni.

Onlus per adottare bambini a distanza

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Tra le principali Onlus pronte ad aiutarci nell’adozione a distanza troviamo innanzitutto ActionAid, attiva da oltre ventisei anni e operativa in quasi una trentina di paesi. ActionAid è inoltre particolarmente attenta ai temi che riguardano non il semplice nutrimento e sostentamento fisico e sanitario, che di certo sono di primaria importanza per arginare lo stato di bisogno, ma estende il suo operato a programmi culturali ed educativi a lungo termine, per offrire una stabilità vera e propria, in tutti i sensi, al bambino.

Attualmente, l’adozione con l’aiuto di ActionAid è possibile con pochi Euro mensili, al momento 25 circa, semplicemente recandosi sul sito di ActionAid e compilando un form in cui vengono richiesti pochi dati anagrafici per ricevere entro alcune giornate dall’invio una fotografia ed un modulo, tramite posta, per poter scegliere la tipologia di donazione preferita. E’inoltre possibile, per chi volesse effettuare un intervento ancora più rapido, la donazione online. Comunque si scelga, ricordiamo che con ActionAid è possibile offrire un aiuto concreto con poco più di 0,80 centesimi al giorno, perciò si tratta senz’altro di un’opportunità da considerare.

Donazioni Save The Children

La seconda Onlus in cui in tanti hanno riposto una fiducia nel tempo ricambiata è Save The Children, che da tanto aderisce a standard di qualità che permettono di conoscere in ogni momento lo stato del programma di adozione a cui si è aderito, sempre con la cifra di 0,80 centesimi al giorno, offrendo inoltre alla famiglia o al singolo donatore un canale comunicativo con il piccolo adottato, permettendo inoltre delle visite. Save The Children adempie anche all’essenziale conforto morale dei bambini di aree particolarmente devastate dai cataclismi naturali; come ricorderemo lo tsunami del 2005 o i più recenti terremoti nel sud-est asiatico. Lottare contro tutte le emergenze di tipo schiavistico e bellico è inoltre uno degli scopi proclamati di Save The Children, che si sostiene grazie alle generose donazioni di persone come noi.

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A differenza, quindi, di un’adozione classica, in cui si richiede domanda al Tribunale dei Minori, assieme all’accertamento della propria idoneità ad educare il bambino, il sostegno a distanza, anche a carattere internazionale, non vincola completamente il bambino alla famiglia di adozione, tuttavia in alcuni casi le associazioni permettono di tener conto delle preferenze espresse in base al paese che rende disponibile l’incontro a distanza. Per quanto riguarda le spese, di norma l’80% di quanto viene inviato viene offerto al singolo in qualità di cibo, servizi di istruzione, assistenza sanitaria e abiti, lasciando il resto alle commissioni del caso e al sostentamento delle iniziative degli educatori.

A discrezione di ogni ente, sarà poi specificabile un contratto in cui vengono messe in chiaro alcune clausole relative a ciò che l’adottante potrà ricevere dal bambino, spesso sotto forma di immagini quali fotografie o disegni, oppure letterine scritte di pugno dal bambino stesso, assieme ad alcune relazioni relative i piccoli e grandi progressi dell’adottato. A seconda degli accordi con l’ente, le informazioni saranno trasmissibili nei modi e nei tempi concordati, tenendo conto che il nostro rapporto inizierà con il versamento della prima quota per il mese in corso. Il sostegno dell’adozione a distanza di norma non prevede limiti prefissati, tuttavia il progresso del bambino, diventato poi ragazzo, potrà diventare un motivo di confronto per l’adottante: i frutti del nostro sforzo saranno quindi ripagati, avendo cresciuto un giovane che di certo sa cavarsela da sé una volta uscito dalle difficoltà.

Spesso vengono comprese, oltre alle cure classiche per il bambino, anche alcuni servizi accessori, tra cui l’educazione non formale, così come giochi supplementari specifici per il giovane scelto. Sono inoltre incluse, spesso, le possibilità di accedere ad aiuti particolari, che potremmo considerare extra rispetto alla maggior parte delle adozioni, in cui si potranno sostenere le spese chirurgiche e di prevenzione sanitaria nel caso in cui nel paese scoppiassero particolari epidemie, come recentemente accaduto. La nostra scelta, comunque, ci permette in ogni caso di conoscere il background e la storia del bambino, assieme alle sue informazioni personali ed un kit in cui vengono inclusi i primi step da realizzare per aiutarlo.

Assieme agli enti predisposti per l’accoglienza delle nostre domande di adozione di bambini a livello internazionale, è possibile fare riferimento ad alcune esperienze nostrane, come ad esempio Solidaria, che interviene nell’ambito delle iniziative in Mozambico, Haiti e numerosi altri paesi, permettendo inoltre donazioni rapide tramite mezzi online, potendo anche devolvere a favore di alcuni progetti specific4i da noi desiderati, di cui saremo informati puntualmente tramite le comunicazioni ufficiali con il gruppo di assistenti o missionari che si occupa del bambino. L’adozione può essere sostenuta, come vediamo, anche con cifre piuttosto basse: per alcuni paesi in via di sviluppo e povertà estrema possono essere anche sufficienti 9 Euro mensili; tuttavia niente ci impedisce di dare fondo a donazioni ancora più generose, se il nostro traguardo è veramente quello di strappare una volta per tutte il legame con la povertà del nostro adottato.

Le modalità per adottare sono inoltre in rapida crescita, perciò facendo riferimento a questa guida, potrete senza dubbio confrontare le alternative scegliendo quella più adatta a supportare l’adozione che vi starà più a cuore.

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