L’Homo Erectus ha rappresentato una tappa fondamentale nella storia evolutiva dell’uomo: con la comparsa dell’Homo Erectus, l’uomo ha praticamente smesso di essere un animale ed è diventato una specie ‘evoluta’, molto simile a quello che è l’uomo attuale; se non altro, perché ha scoperto il fuoco, portando avanti il primo vero e proprio balzo evolutivo di quella specie di scimmie africane che oggi conosciamo come ‘uomo’.
L’Homo Erectus insieme all’Homo Habilis ha rappresentato il nostro passato preistorico più remoto, anche se c’è chi sostiene che noi non siamo discendenti dell’Homo habilis.

Homo Erectus: Riassunto
Una rappresentazione dell’Homo Erectus

 

Riassunto Homo Erectus

 
Iniziamo questo riassunto sull’Homo Erectus partendo dal nome. Cosa significa ‘ Homo Erectus’? Erectus, in latino, significa, ‘Eretto’, ovvero ‘che sta in piedi’: questa caratteristica gli permise di spostarsi con facilità. Come tutte le scimmie che prima di lui hanno portato alla nascita del genere Homo, l’Homo Erectus si sviluppò principalmente in Africa all’incirca un milione e mezzo di anni fa, ma grazie alla conquista della posizione eretta si spinse anche altrove, ‘conquistando’ l’Europa e l’Asia; proprio in Asia, quando altrove si era già estinto da un pezzo, alcune comunità di Homo Erectus sopravvissero fino a circa 30 mila anni fa.

Le conquiste dell’Homo Erectus

Oltre alla già citata e notevole conquista della posizione eretta, l’Homo Erectus fece un gran numero di scoperte che contribuirono notevolmente al salto evolutivo dell’uomo; prima fra tutte la scoperta del fuoco. Grazie alla scoperta casuale del fuoco, l’Homo Erectus diventò cacciatore e imparò a cuocere i cibi. Sembra una cosa da poco, ma la scoperta della cottura dei cibi scatenò tutta una serie di reazioni a catena: in primo luogo, l’uomo imparò ad aggregarsi in comunità, in gruppi di più famiglie in cui ognuno aveva la sua mansione; ma il cambiamento più grande avvenne nel suo cervello: non dovendo passare molto tempo a masticare la carne cruda, il cranio dell’Homo Erectus cambiò di struttura e ciò permise lo sviluppo di un cervello grande il 75% in più di quello del suo predecessore evolutivo, l’Homo Abilis.

Prima di continuare, leggi: La scoperta del Fuoco riassunto

Il cervello sviluppato generò tutte le altre conquiste; per esempio, l’Homo Erectus scoprì che una pietra scheggiata su entrambi i lati (la cosiddetta ‘amigdala’) è molto più efficace rispetto a una pietra scheggiata su un solo lato (il chopper dell’Homo Abilis), iniziò a tramandare le proprie conoscenze ai figli dando vita alle prime forme di cultura e comprese l’importanza della comunicazione tanto da riuscire a sviluppare le prime forme di linguaggio, il che aiutò a creare gruppi sociali sempre più complessi.
Insomma, se oggi siamo quello che siamo, dobbiamo ringraziare soprattutto l’Homo Erectus.

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