Ricerca sull’Islanda l’inizio di una lunghissima “avventura”. Ho una bella novità per voi, da oggi pubblicherò saltuariamente(quindi senza alcuna periodicità stabilita) una “scheda tecnica” per ogni nazione del mondo. Questo per aiutare gli studenti delle scuole medie e delle superiori che spesso quando debbono studiare una nazione non sanno nemmeno da dove iniziare, questo spesso accade perché in Italia la Geografia così come la Storia sono insegnate non male, peggio.


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Sono materie insegnate talmente male che gli studenti italiani prendono in antipatia la Geografia e soprattutto la Storia più di qualsiasi altra materia. Voglio mettere a vostra disposizione le mie conoscenze in materia per aiutare voi studenti e anche coloro che vogliono solamente sapere qualcosa in più su un determinato paese. Per chi non lo sapesse ho 20 anni, sono appassionato di Geografia e di Storia, quest’ultima la studio all’Università. 

Il mio obiettivo con queste “schede tecniche” è quello di fornire agli studenti le informazioni essenziali per conoscere le basi della vita politica, economica e sociale delle nazioni… e di conoscerne le sue caratteristiche fisiche. 

Non sono assolutamente uno di quelli che “sanno tutto”, quindi prima di inserire dei dati controllerò che essi corrispondano al vero(certe cose le ho studiate anni e anni fa). Ora basta chiacchiere e iniziamo ad illustrare la scheda tecnica per la ricerca sull’Islanda.

Confini Islanda

L'Islanda: Ricerca e scheda tecnica

L’Islanda è una nazione Europea situata nell’Oceano Atlantico nell’estremo Nord-Europa, essendo una nazione insulare non confina con nessuno, i paesi limitrofi sono la Groenlandia(fa parte della Danimarca), la Gran Bretagna e le Isole Faer Oer.

Montagne Islanda


L’Islanda è ricca di montagne(e di vulcani), le principali 5 sono le seguenti:

Askja: L’Askja è un Vulcano alto 1516 metri, il vulcano negli ultimi 140 anni ha eruttato due volte, una volta nel 1961 e l’altra nel 1875 facendo danni relativamente poco significativi. Il vulcano è situato nella zona centro-est dell’Islanda. In quest’area c’è anche un ghiacciaio bellissimo, vi esorto a cercare il nome del vulcano su google immagini, è da non perdere

Heroubreio: Non si scrive esattamente così, ma il mio islandese è piuttosto arrugginito 😀 ! Anche questo è un vulcano, più precisamente un tuya, ed è alto 1682 metri. Nei pressi di questo vulcano, nell’oasi di Heroubreioarlindir trovò rifugio uno dei più grandi fuorilegge islandesi del 18 secolo, tale Fjalla-Evyndur, al quale tra l’altro è stato dedicato un film di produzione svedese. L’Heroubreio non è affatto distante dal Askja, dista solamente 40 km.

Kerlingarfjoll: Forse sarebbe stato meglio chiamarlo “K1 oppure K3 😀 “, il Kerlingarfjoll non è un semplice monte o un vulcano ma un gruppo montuoso situato tra due ghiacciai. In questa zona ci sono due fiumi: il fiume Kisa(ebbene si, in Islanda c’è qualcosa che si possa pronunciare) e il fiume Asgarosa. I monti più alti sono il Loomundur che è alto 1432 metri e il Snaekollur, quest’ultimo è alto 1477 metri.

Kverkfjoll: Questa è una catena montuosa, ed è alta 1764 metri(i dati aggiornati di Wikipedia), in mezzo a questa catena montuosa vi sono anche dei vulcani attivi(attirano diverse migliaia di turisti l’anno) che per la fortuna della popolazione locale non eruttano da secoli, l’ultima eruzione(quella del 1720) causò un’inondazione che diede non pochi problemi alle zone abitate nei pressi della catena montuosa, questa zona è quasi completamente ricoperta da ghiacciai.

Landmannalugar: Anche questo strano essere dal nome impronunciabile non è un semplice monte ma bensì una regione montuosa che si trova nella zona del centro sud. La montagna più importante in assoluto di questa regione montuosa(naturalmente anche la più visitata dai turisti) è il vulcano Blahnjukur(il nome Vesuvio2 non gli piaceva), alto solamente 940 metri.

Molti si chiedono se è più montuosa l’Islanda o l’Irlanda, la risposta è che entrambi i territori sono molto montuosi, anche se i monti islandesi hanno cime basse.

Piccolo appunto prima di andare avanti: Se doveste fare una ricerca per la scuola vi esorto a studiarvi solo 2 di questi giganti, altrimenti l’insegnate sarà costretta ad assegnarvi 10 anche solo dopo aver parlato dei primi due punti, certo che ne dovete avere di fegato per imparare questi nomi e pensare che c’è chi si lamenta del Monte Rosa e di quello Bianco. 

Ricordo ancora un episodio di tanti anni fa… un mio compagno in prima media rispose alla domanda dell’insegnante( Oltre al Monte Rosa e al Monte Bianco quali sono gli altri monti importanti in Italia?) lui da vero genio qual è rispose: “Giallo, Verde e Rosso”. Un genio, appunto.

Montagna Islandese

Vulcani Islandesi


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In Islanda, esistono vari vulcani oltre a quelli già menzionati prima, prima ho menzionato tutti i principali vulcani nel nord dell’Islanda. Non posso elencare tutti i vulcani perché sono più di 100 e quest’articolo rischierebbe di diventare un libro. Ma vi cito due vulcani molto molto importanti e vi linko dei testi dai quali eventualmente potrete consultare informazioni su tutti gli altri vulcani. I due vulcani che voglio citare sono: Fimmvorduhals, se non ti è nuovo(perché parlo prima al plurale e poi al singolare? sono cretino, non fateci caso) significa che conosci questo vulcano molto bene perché è il vulcano che nel 2010 paralizzò i trasporti aerei di mezza Europa. La zona fu evacuata, 500 famiglie si dovettero trasferire, almeno momentaneamente. L’altro vulcano è il Bardabunga, Bunga Bunga??? No 😀 si chiama Bardabunga e c’è il rischio che erutti a breve, potrebbe paralizzare il traffico aereo e dare problemi alle popolazioni locali proprio come il suo connazionale.

                 

Gli altri: Vulcani islandesi

Fiumi Islanda

Continua la nostra ricerca sull’Islanda. Inutile dire che il “nettare” dei fiumi islandesi siano i ghiacciai e che quindi il periodo in cui destano più preoccupazione è il periodo estivo a causa del calore che scioglie il ghiaccio che diventa acqua(lo so che non siete cretini, ma dopo ciò che disse il mio amico alle medie, voglio specificare tutto 😀 tanto lo so che mi stai leggendo caro Fabio) e quest’ultima finisce nei fiumi “ingrossandoli”.

Il fiume più lungo d’Islanda purtroppo non ha un nome semplice come quello del Po, ma si chiama: Pjorsa e si scrive con caratteri che derivano da un mix dell’egiziano antico e dalla lingua curda(ma esiste?) che hanno dato vita alla lingua islandese, non me ne vogliano gli amici islandesi… si scherza. Il Pjora si trova nel sud del paese ed è lungo ben 230 km, nasce da un ghiacciaio(ma pensa un po’, o forse Po 😀 forse quando si parla di fiumi l’errore è ammissibile) l’ Hofsjokull per poi sfociare nell’Oceano Atlantico.

Il fiume con la maggior portata è il fiume Olfusa, anch’esso è situato nel sud del paese(viva il Sud, viva i Viet cong siam nati a sud per morire a nord, no scusate non c’entra… lo sanno tutti che i Viet cong sono eschimesi figli di King Kong), è lungo solo 25 km ma ha una portata di 423 metri cubi al secondo, della serie: non conta la lunghezza ma come lo usi.

Al nord invece ci sono: il Fiume Blanda lungo 125 km, il fiume Glera e altri fiumi minori.

I Laghi Islandesi


In Islanda ci sono quelli che io definisco i laghi più belli del mondo insieme a quelli Irlandesi(sarà un caso che le due nazioni si somiglino molto di nome?). Il lago islandese con il bacino idrico più ampio è quello di Porisvatn, anch’esso come i fiumi più importanti, è situato nella zona meridionale del paese, questo lago ha una superficie pari a 90 km quadrati. Un altro lago molto importante è quello del mostro, no tranquilli, ancora non sono diventato così scemo da dire che il Lago di Loch Ness si trovi in Islanda, parlo dell’altro mostro. Si dice che nel lago di Lagarfljot vi sia un mostro proprio come in quello di Loch Ness, anche se è molto meno conosciuto del “parente”, chiamiamolo così, ed ha un nome tanto lungo quanto impronunciabile(attenti la leggenda narra che se doveste provare a pronunciare il suo nome egli vi apparirà in sonno e vi dirà il giorno in cui finalmente inizierete la dieta), il mostro sembra che si chiami: Lagarfijotsormurrin da notare la parte del “fijo” si è proprio un gran fijo de (…) colui che gli ha dato un nome simile. Questo lago è molto importante perché la pesca  è l’attività lavorativa principale per gli abitanti delle zone limitrofe. Un altro lago importante è quello di Kleifarvatn.

Questi 3 laghi possono bastare per una ricerca, ma nel caso in cui ne voleste consultare altri vi invito a leggere: Laghi Islandesi

Oceano


Non dimenticate la cosa più importante: L’Islanda è bagnata dall’Oceano Atlantico.

Per il territorio ritengo che possa bastare così, anche se fosse stato meglio se vi avessi parlato anche dei Fiordi, ma non fa nulla… quando parlate delle cose da me esposte sopra(naturalmente levando le mie cretinate 😀 ) vi meritate il 10 a prescindere dal fatto che parliate dei fiordi o meno(anche solo per aver letto tutto questo). Comunque sia qui potete consultare qualcosa a riguardo: Fiordi d’Islanda

Anzi no…

Clima Islandese


Il clima islandese si sa, non è esattamente uno dei migliori, si tratta di un clima oceanico freddo. In estate è rarissimo che si superino i 22 gradi centigradi, la temperatura media varia da 8 a 13 gradi centigradi. In Inverno le temperature precipitano fino a toccare i -30 gradi. A causa di questo clima e a causa della composizione del territorio l’agricoltura in Islanda nonostante vi siano diversi vulcani non è a buoni livelli.

La vegetazione islandese è di tipo sub-artico.

Capitale Islanda


La capitale dell’Islanda è Reykjavik, essa è la città con il maggior numero di abitanti dell’Islanda, ne ha ben 120.000, in essa vi sono tutte le attività principali della nazione islandese… vi sono le opere di carattere storico più importanti, le università più importanti, le istituzioni e tutto il resto. Questa città ha un piccolo record personale: è la capitale più al nord del mondo

Città importanti islandesi

Nonostante Reykjavik abbia buona parte della popolazione islandese e che abbia il controllo economico, politico e sociale dell’Islanda, non è l’unica città di rilievo, infatti ci sono:

Akureyri: Ha circa 18 mila abitanti, dei quali molti vivono di pesca o comunque con attività legate al mare, anche se trattasi di Oceano,viene spesso definita la capitale del nord Islanda. Questa città è veramente molto bella…

Akureyri

Garoabaer: Questa cittadina conta solo 10.000 abitanti, ma anch’essa ha un piccolo record… infatti in essa vi è l’unico negozio Ikea dell’Islanda. A differenza delle altre(capitale esclusa) è una delle città che dipendono meno dalle attività legate al mare, o meglio all’Oceano, ai fiumi e ai laghi.

Oltre a queste ci sono tante altre città importanti, alcune delle quali sono: Hafnarfjordur e Kopavagur

Popolazione Islandese

La statistica della popolazione islandese è aggiornata a Gennaio 2013(grazie al sito Statice.is) è pari a 321.857 abitanti, motivo per il quale si capisce ancor di più perché la capitale abbia quasi il “monopolio” di tutti i servizi e le istituzioni principali, avendo più di 1/3 della popolazione nazionale. Secondo Wikipedia, l’Islanda è il 169 paese(non fate i biricchini) più popolato al mondo.

Densità Islandese

La densità che vi ricordo è il rapporto tra numero di abitanti e km quadrati, è pari a 3,09 abitanti per ogni chilometro quadrato. Ciò fa dell’Islanda uno dei paesi con la più bassa densità al mondo, è uno degli ultimi 20, il record di densità minore al mondo appartiene alla Groenlandia, nella quale si trova un abitante ogni 30 km quadrati.

Superficie Islandese


La Superficie islandese è poco superiore ai 100.000 km quadrati, ovvero circa 1/3 della superficie italiana, anche le percentuali delle acque sono pressoché identiche.

Prodotto Interno Lordo Islandese


Il Pil islandese aggiornato al 2012  è pari a 13.654 milioni di dollari, ma al momento gli ultimi dati vedono il Pil islandese scendere dello 0,10%

PIL Islandese

Il Pil pro capite Islandese invece è pari a 42.725$(il Pil a livello internazionale viene calcolato in dollari, non confondetevi, in Islanda non hanno il dollaro), per fare un raffronto con l’Italia vi dico che il Pil pro capite italiano è pari a 33.915$, anche questo aggiornato al 2012 e negli ultimi anni non è migliorato affatto, anzi secondo alcuni  economisti l’italia avrebbe perso il 3% negli ultimi anni. L’Italia quindi nei confronti dell’Islanda è sotto di una percentuale superiore al 20%, e oltretutto anche il costo della vita non vede l’Italia in “vantaggio”, perché sono simili… ma con una differenza enorme: Se è vero che l’Italia importa tantissimo, è altrettanto vero che l’Islanda è uno dei paesi che importa più al mondo(in termini di percentuali), molto ma molto più dell’Italia.

ISU ISLANDA

Iniziamo subito a chiarire cosa sia l’ISU: Indice Sviluppo Umano.

L’ISU Islandese è altissimo, 14 a livello mondiale, l’Islanda ha un indice di sviluppo umano tra i più alti al mondo, ben 0,906, il record mondiale spetta alla Norvegia(altro paese dell’estremo nord-europa) con il suo 0.955, tra le prime posizioni ci sono altre nazioni del nord Europa come: Irlanda(settima), Svezia(a pari punti con l’Irlanda, anch’essa settimana), poi c’è la Danimarca subito dietro l’Islanda al 15 posto, poi c’è la Finlandia al 21 posto. Per fare un paragone con l’Italia vi dico che l’Italia è al 25 posto.

Quali sono i criteri per l’Indice dello Sviliuppo Umano? Lo so che vi state ponendo questa domanda, i criteri sono questi:

  • Aspettativa di vita
  • Livello istruzione
  • Anni medi di istruzione
  • Anni previsti d’istruzione
  • Reddito

    Quando è nata l’Islanda?

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    L’Islanda nella sua storia è stata colonizzata dai Vichinghi, successivamente ci fu il Patto di Gissur, conosciuto anche come Gissurarsattmali con il quale nella seconda metà del 13 secolo(1201-1300) l’Islanda si unì ufficialmente alla Norvegia, grazie a quest’unione cessarono i conflitti interni tra gli eremiti britannici e i norvegesi che avevano iniziato la dominazione. Successivamente ci fu l’Unione di Kalmar, con la nascita di un unico stato scandinavo(unione di Danimarca, Svezia e Norvegia).

    Questi aspetti li approfondiamo dopo quando parleremo di storia, vi basta sapere che dopo la dominazione norvegese ci fu la dominazione danese, durante questo periodo l’Islanda dovette affrontare alcune delle prove più dure della sua storia, in quanto a causa di gravi malattie e a causa delle eruzioni vulcaniche la popolazione fu letteralmente decimata, morirono oltre 3/7 della popolazione islandese, quando la peste nera e altre malattie terribili colpirono anche Norvegia e Danimarca, l’Islanda che viveva soprattutto di importazioni da Danimarca e Norvegia fu costretta a vivere di sola agricoltura… che oltretutto non è il massimo in Islanda visto il clima. Le tragedie più grandi furono al sud, dove morirono decine e decine di migliaia di persone.

    Per rispondere alla domanda e non continuare a parlare di storia parlando di tutta la storia islandese, vi dico che la dominazione danese in Islanda è andata avanti per mezzo millennio, dopo l’abolizione della Monarchia Assoluta, l’Islanda accettò di buon grado la Costituzione danese che non era di certo ciò che il popolo islandese volesse, ma era decisamente migliore della Monarchia Assoluta, in Parlamento(l’Althing) che è il Parlamento più antico del mondo ci furono politici che proposero di dare più autonomia all’Islanda, ma la proposta fu bocciata. 

    La soluzione arrivò con un referendum nel 1944, con questo Referendum l’Islanda avrebbe dovuto decidere se votare a favore o contro all’abolizione dell’unione con la Danimarca e alla nascita o meno di un nuovo testo costituzionale fatto su misura per l’Islanda. Il risultato era scontato e le urne lo confermarono: 97,35% a favore per l’Indipendenza e 95,04% per la nascita di un nuovo testo costituzionale.

    Così facendo il 17 giugno del 1944 l’Islanda ottenne l’indipendenza, due anni dopo entrò anche a far parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite(ONU), sono veramente pochi i paesi che non fanno parte dell’ONU, tra i quali troviamo una Monarchia Assoluta Teocratica, ovvero il Vaticano. 

    E altri paesi che non sono riconosciuti da tutti, come il Sahara Occidentale, poi c’è Taiwan che tecnicamente fa parte della Repubblica Cinese, almeno secondo l’ONU, la Palestina e l’Antartide… quest’ultimo perché non è ancora di nessuno, l’hanno rivendicato in tanti… tra cui Chile, Francia e Australia.

     Antartide che oltretutto è il deserto più grande del mondo, ma perché vi sto parlando di queste cose, che c’entrano con l’Islanda? Assolutamente nulla, ma queste informazioni potranno tornarvi molto utili nel prosieguo dei vostri studi, o comunque potete allargare il discorso dall’Islanda fino a parlare di queste cose, gli insegnanti apprezzeranno.

    Bandiera Islanda

    Lingua in Islanda

    In Islanda si parla l’Islandese(ma va?) che non è una lingua nata dalla fusione dell’egiziano antico e del curdo come ho scritto scherzosamente prima, ma è una lingua germanica. La seconda lingua più parlata in Islanda è l’inglese, subito dopo il danese e il norvegese.

    Moneta Islanda

    In Islanda non c’è l’euro, negli ultimi anni l’Islanda aveva iniziato i negoziati per entrare a far parte dell’Unione Europea, ma la vittoria degli euro-scettici nelle elezioni del 2013 ha bloccato tutto, il problema non è l’euro di per sé, il vero problema che non convince gli islandesi e i rappresentanti politici ad entrare nell’Unione Europa sono le regole ferree che l’UE impone sulla pesca(e non solo), che è il settore migliore dell’economia islandese, per l’Islanda sarebbe un vero suicidio entrare a far parte dell’UE, non potrebbe più agire a modo suo. 

    In Islanda vige una delle più belle e reali democrazie al mondo, probabile che in UE non ci entrino mai, e fanno bene visto che debbono preservare i loro interessi, l’Islanda è sempre quel paese che preferì andare in default piuttosto che pagare i debiti delle banche. 

    La moneta islandese è la Corona Islandese, al cambio un corona vale circa mezzo centesimo di euro, ma fate attenzione… lo so che state pensando: “Che bello, mi vado a fare una vacanza li”, avete presente le lire? ecco, se non siete come Fabio siete abbastanza intelligenti da capire perché le ho appena menzionate.

    Secondo alcuni studi, l’Islanda è il paese in cui si vive meglio al mondo, il ruolo di paese migliore del mondo secondo questi stessi studi prima apparteneva alla Norvegia.

    Religione In Islanda


    Riporto i dati di Wikipedia:

    82,1% Chiesa Nazionale Islandese: al cui comando c’è un vescovo, una donna, la prima.

    4,7% Luterani

    2,6% Atei

    1,72% Cattolici

    Festa Nazione in Islanda


    17 Giugno, ovvero il giorno dell’indipendenza dalla Danimarca.

    Ordinamento dello Stato In Islanda


    L’Ordinamento dello Stato in Islanda è lo stesso di quello presente in Italia, ovvero una Repubblica Costituzionale, con un Governo composto dal capo del Governo e dagli altri ministri.

    Al potere in Islanda dopo le elezioni del 2013 sono andati i componenti del centro-destra capitanati dal partito degli euro-scettici e dal partito del presidente attuale, Sigmundur David Gunnlaugsson, presidente del Partito Progressista che più che a destra si colloca a centro e in Parlamento(si trova nella capitale) ha ben 19 dei 63 seggi.

    Storia Islandese


    Ritengo che ciò che ho scritto sopra, al punto “quando è nata l’Islanda” possa bastare, di solito sui libri scolastici vi è scritto poco sulla storia islandese, ed è ancor più poco ciò che chiedono gli insegnanti.

    Ma ci tengo ad aggiungere una cosa sulla quale la maggior parte di voi sicuramente già ci saranno arrivati, ma altri no: 

    Quando la peste nera colpì l’Europa, l’Islanda era sotto dominazione e c’erano trattati con i quali l’Islanda era costretta ad avere rapporti commerciali solamente con pochissime nazioni(Danimarca e Norvegia) ed essendo l’Islanda composta perlopiù da ghiacciai e avendo un pessimo clima aveva l’obbligo(come adesso naturalmente) di importare molto, ma i disastri che in quegli anni colpirono Danimarca e Norvegia costrinsero gli islandesi a vedersela da soli, e a vivere di stenti con la poca agricoltura che c’era(molta andò distrutta a causa delle eruzioni vulcaniche), nel sud del paese furono tantissime le morti per fame, ci furono tanti di quei morti che la popolazione arrivò a toccare una cifra molto vicina alle 40.000 unità.

    Oltre al periodo tra il 1200 e la fine del 1400, ci fu un altro terribile periodo per l’Islanda, ovvero quello del 18 e 19 secolo(1701-1800/1801-1900), che iniziò tragicamente nella metà del 1700, il tutto iniziò da una crisi agricola accompagnata da atroci eruzioni vulcaniche(alcune durate addirittura un anno), le eruzioni misero nell’aria dei gas che sterminarono 2/3 del bestiame e distrussero i prodotti agricoli, soprattutto al sud(zona nella quale vi sono i vulcani più pericolosi) ci fu una vera e propria carneficina che riportò nuovamente il paese nel baratro, il numero di islandesi che morirono a causa della fame portò  il paese ad un numero di abitanti nuovamente sotto le 40.000 unità come accaduto precedentemente con le malattie e altre eruzioni vulcaniche. Ma gli islandesi che sono un gran popolo si rimboccarono le maniche, e mentre la terra continuava a tremare iniziarono a ricostruire le loro vite, nonostante ci fossero zone che furono letteralmente rase al suolo.

    Perché l’Islanda si chiama Islanda


    Islanda è la traduzione di Iceland, che significa: “Terra del Ghiaccio“, il primo a scoprirla fu un noto vichingo, Naddodr, originario delle Isole Faer Oer, il quale secondo alcuni manoscritti giunti ai giorni nostri la chiamò Snaeland.

    Economia Islandese


    L’Islanda nel 2008 a causa della crisi fu costretta a dichiarare default, ci fu crack finanziario. La conseguenza sull’economia fu durissima, la disoccupazione che era ai minimi storici salì del 800%, ma l’Islanda da allora ad oggi è in forte ripresa, la disoccupazione in Islanda infatti è scesa dal 8% al 5.4%, contro l’oltre 12% dell’Italia. in Europa solamente la Germania e l’Austria hanno una disoccupazione minore rispetto all’Islanda, nonostante ci sia stato il terribile crack finanziario e da allora siano passati solamente 6 anni, del resto come scritto prima nella sua storia ha affrontato catastrofi ben più grosse, nel loro DNA hanno la forza per riprendersi da tutto e rigermogliare più “belli” di prima.

    Settore primario Islandese



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    Negli anni 30 del secolo scorso, oltre il 30% della popolazione era impegnato in attività legate all’agricoltura, mentre ora quella percentuale è scesa notevolmente sotto il 10%, i principali prodotti agricoli islandesi sono le patate e le rape, per ciò che riguarda invece l’allevamento… in Islanda la fanno da padrone gli ovini che permettono al paese di avere uova, lana con la quale proteggersi dal freddo in quanto è un isolante termico, e latte con tutti i suoi derivati.

    Il pezzo forte dell’economia islandese è il pesce il quale costituisce da solo oltre il 70% delle esportazioni, dai cui ricavi l’Islanda trae le risorse economiche per finanziare le importazioni. Il pesce che va per la maggiore è il merluzzo insieme ai capelan, poi ci sono altri pesci come il salmone… e tantissimi crostacei. In Islanda si è spesso praticata anche la caccia alle balene, la quale però era stata sospesa per volere della Commissione Baleniera Internazionale, nel 2006 però l’Islanda lasciò intendere che da li a poco avrebbe voluto tornare ad occuparsi di questo business e nel giugno di quest’anno come testimoniato da Green Peace è stata abbattuta la prima balena da quando vi è il divieto di caccia alle balene.

    8.2 – SETTORE ENERGETICO ISLANDESE

    La maggior parte dell’energia che viene utilizzata in Islanda viene prodotta dalle centrali idroelettriche che inoltre vanno a costituire oltre il 70% dell’energia prodotta su suolo nazionale.

    Settore secondario Islandese


    Il settore secondario è il secondo settore in fatto di forza lavoro, da lavoro al 18% della nazione e contribuisce per 1/4 alla composizione del Prodotto Interno Lordo, quasi tutto il settore è legato a doppio filo con il settore della pesca, in quanto le principali industrie islandesi sono quelle che lavorano il pesce per poi metterlo sul mercato. Ma in Islanda non si va avanti solo di pesce, anche se come detto, è il “pezzo da 90” dell’economia islandese, infatti sull’Isola vi sono numerose industrie di alluminio e di abbigliamento

    Settore terziario Islandese


    Questo è il settore che in assoluto da lavoro a più persone, oltre il 75% della popolazione attiva, ed è quello che contribuisce di più in termini di composizione del PIL, per ovvie ragioni in Islanda non esiste una rete ferroviaria, mentre quella stradale è abbastanza sviluppata, il commercio internazionale viene fatto perlopiù via mare. L’Islanda ogni anno conta circa 1 milione e mezzo di turisti, che contribuiscono non poco alla crescita economica del paese. L’aeroporto principale si trova nella capitale… e nel paese come scritto anche da wikipedia vi sono 79 uffici postali, uno per ogni 4000 abitanti circa, beati loro 😀

    Credo che questa breve(si fa per dire) ricerca sull’Islanda vi possa aiutare nel vostro scopo qualunque esso sia, potreste anche usarla come tortura nei confronti di qualche amico, fargliela leggere tutta come penitenza per una scommessa persa, morirebbe dopo la lettura del 4 monte(scientificamente testato 😛 ).

    Siete ancora qui? Avete iniziato a leggere questa ricerca nel 21 secolo, ora sarete nel 30, salutatemi la Regina Elisabetta.

    Ah comunque propongo di intasare la casella e-mail del governo islandese scrivendogli di cambiare la bandiera, vogliamo che su essa venga messo un merluzzo 😀

    Viva l’Islanda e gli islandesi

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