I 5 Paesi più ricchi del mondo

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Il Lussemburgo è in assoluto il paese più ricco del mondo, basti sapere che ha un Pil pro capite di 106.000€, ma questo non significa che se qualcuno va in Lussemburgo diventa ricco, molto semplicemente il Lussemburgo è un piccolo stato in cui quasi tutte le attività sono incentrate sul settore bancario e tutti i più grandi banchieri del mondo vivono lì. Persino Paypal ha la sua sede in Lussemburgo.

Naturalmente il Lussemburgo non è solamente un paese per le banche, esistono anche attività commerciali e attività agricole, le quali però non vanno a scalfire l’egemonia delle banche all’interno di quello che è il bilancio nazionale, ogni qual volta si va a chiudere il bilancio lussemburghese è possibile notare come i servizi, perlopiù bancari, vadano a formare oltre il 70% delle entrate nazionali.

Il Qatar è il secondo paese più ricco del mondo per ciò che concerne il Pil pro capite, come molti già sapranno il Qatar ha una risorsa molto importante che gli permette di gestire enormi capitali, anche se all’interno del paese esistono gravi disparità perché pur non essendoci enormi problemi economici, c’è comunque chi è miliardario e chi invece fa fatica ad arrivare a fine mese, una cosa positiva però è che negli ultimi anni è nata una classe media, che prima invece non esisteva. La risorsa di cui parliamo naturalmente è il petrolio, noto anche con il nome di oro nero, il Qatar è uno dei paesi più ricchi del mondo proprio grazie a questa risorsa di cui dispongono in quantità enormi.

Ma non finisce qui, perché la natura è stata molto gentile con il Qatar, in quanto oltre ad avere il petrolio, hanno anche alcuni dei più grandi giacimenti di gas naturale del mondo.

Ecco finalmente un paese più accessibile e in cui la ricchezza è più equamente distribuita, la Norvegia. La Norvegia è il terzo paese più ricco del mondo, ma non solo, perché se è vero che il PIL non basta per scoprire le reali condizioni di vita di una popolazione, c’è da dire che anche l’ISU stesso è enorme, e vede la Norvegia al primo posto nella classifica mondiale dell’indice di sviluppo umano, e di conseguenza volendo, potremmo dire che è il miglior paese del mondo.

La vita in Norvegia costa veramente tantissimo, molto probabilmente è nella top 3 dei paesi più costosi di tutta l’Europa, e forse si contende il primo posto con il Lussemburgo che però è uno stato minuscolo. La Norvegia può contare su importanti giacimenti petroliferi, su un’industria idro-elettrica da fare invidia al mondo intero e su foreste enormi che gli permettono di esportare legno in tutto il mondo, e non finisce qui perché anche l’industria ittica norvegese fa paura.

In questa classifica speciale dei paesi più ricchi del mondo non poteva di certo mancare la Svizzera che è sinonimo di precisione, lealtà, correttezza, intelligenza e ricchezza… insomma tutto il contrario dell’Italia. E non lo dico perché la Svizzera ha accolto mio nonno e gli ha dato dignità a differenza dell’Italia. Il costo della vita in Svizzera è molto alto, specialmente in alcune zone specifiche del Canton Ticino, ci sono zone come Lugano in cui i prezzi sono notevolmente superiori ai prezzi di Milano centro. La Svizzera può contare su un settore bancario molto ben sviluppato, e probabilmente secondo a nessuno al mondo, se non a quello lussemburghese. Inoltre può vantare alcune delle più grandi ed importanti industrie idro-elettriche, e quindi sta investendo tantissimo in quelle che sono le energie rinnovabili. Ma non finisce qui, perché la Svizzera possiede anche l’energia nucleare, che in Italia gli italioti hanno preferito non avere. Un altro settore importante dell’economia svizzera è l’agricoltura.

L’Australia è il sogno di molti italiani, che però quando poi si ritrovano nella terra dei canguri si ritrovano a fare i camerieri o i pizzaioli e vedono infrangersi i loro sogni di gloria. Questo paese è uno dei più belli del mondo, ed è anche uno di quelli meno accessibili ai più. Di questa classifica dei 5 paesi più ricchi del mondo, l’Australia è il paese che sfrutta di più l’agricoltura, ovvero è il paese in cui l’agricoltura la fa di più da padrone per le formazione del bilancio nazionale.