C’è stato un tempo di leggende e di grandi guerre, quel periodo ha coinciso non soltanto con l’era antica, ma anche e soprattutto con il mondo medievale, e in particolar modo il periodo cruciale delle crociate.

Spesso se ne parla in televisione in questo periodo, perché sono associale all’ISIS, ma esattamente cosa sono le crociate? In che periodo si tennero e quale fu lo scopo di esse? Bene, stiamo per vedere tutto questo, svelando una volta per tutte delle verità che alcuni tendono a tener segrete perché scomode per la Chiesa cattolica, altri invece le ignorano del tutto perché a scuola invece di rimanere svegli a seguire le lezioni perdevano tempo, e si ritrovano ignoranti come delle zappe, talmente ignoranti da non riuscire nemmeno ad indicare il periodo storico in cui si tennero le crociate, insomma, ignoranza a grappoli.

Il rapporto tra la chiesa e le Crociate è legato a doppio filo, così come le crociate all’Islam, tant’è che ancora oggi alle porte del 2016 l’Isis agisce anche per vendetta di ciò che avvenne tanti secoli fa, ma come stiamo per vedere i principi da cui è mosso lo Stato Islamico sono del tutto errati.

Riassunto delle Crociate

 
Ora andremo a vedere un riassunto delle crociate adatto sia per le scuole medie che per un ripasso delle scuole superiori. Cercheremo di essere più sintetici possibile.

Si pensa che la prima crociata sia stata commissionata Urbano II durante un concilio ma non sappiamo come. Non si può pensare che sia stata commissionata per far si che i pellegrini potessero entrare in terra santa, difatti l’entrata era libera, né possiamo pensare che sia per colpa dell’islam poiché non era in quel periodo un pericolo per l’Europa occidentale, bensì era un pericolo per l’Impero Bizantino, perché i turchi si stavano allargando sempre più. I crociati non sostennero l’impero bizantino, anzi lo portarono quasi alla disfatta.

Chi partiva per le crociate non si sentiva in colpa poiché appunto era un cavaliere al servizio della Chiesa, e si sentiva come un pellegrino. Le cause delle crociate non sono ancora ben chiare ma si pensa che sia colpa del processo di espansione nell’Occidente, sembra una contraddizione ma questa è l’unica spiegazione logica possibile. Prima della nascita delle crociate, ci furono però delle cosiddette “precrociate”, ovvero in alcune parti del mondo già alcuni cristiani combattevano contro i musulmani, specialmente in Spagna in cui avvenne la Reconquista, in cui i cristiani combatterono contro i musulmani che si erano stanziati in quella parte della penisola iberica. Queste “precrociate” tuttavia non avevano un senso logico ma venivamo messe in atto per manifestare principalmente la propria rabbia.

 

La penisola iberica venne sconfitta e tra il 1009 e il 1031 il califfato di Cordova si disgregò e si crearono una serie di dominazioni. Le popolazioni cristiane fondarono nuovi villaggi fortificati in zone spopolate ai margini dell’area musulmana. In un secondo momento la lotta divenne sempre più organizzata e finalizzata a una vera e propria riconquista dei territori perduti. La Reconquista assunse il carattere di una guerra santa. Agli Arabi rimasero solo Granada e il suo territorio.

 
La prima crociata organizzata da Urbano II non fu una vera e propria crociata, poiché i guerrieri erano dei poveri senza alcuna organizzazione e per questo, questa crociata venne definita “crociata dei pezzenti”. Questi crociati ammazzarono tutti i musulmani incontrati durante il loro tragitto e alla fine anche i crociati vennero ammazzati dai turchi in Asia Minore.
La prima vera crociata contro i musulmani venne organizzata da Goffredo di Buglione. I crociati per avere qualche vantaggio si accordarono con l’imperatore dell’Impero Bizantino che gli fornì armi, uomini e passaggio via mare in cambio dei territori conquistati che in precedenza appartenevamo all’Impero Bizantino. Questa prima crociata fu un successo e riuscirono a conquistare Gerusalemme dopo circa 40 giorni di appostamento anche se i musulmani della città furono sterminati. Ci fu inoltre una seconda crociata per conquistare Damasco, ma fu un fallimento.
Dopo la vittoria, Goffredo di Buglione divenne principe di Gerusalemme e alla sua morte venne incoronato re di Gerusalemme suo fratello Baldovino. Il sistema di controllo del territorio venne impostato secondo il sistema feudale. L’occupazione di Gerusalemme durò quasi un secolo e lungo le coste dell’Asia Minore si crearono piccoli Stati cristiani autonomi. Questi regni crociati vennero inseriti in un giro di commerci, poiché le repubbliche marinare maggiori italiane (Genova, Venezia, Pisa) diedero dei fondi per finanziare dalla prima all’ultima crociata in cambio di alcuni vantaggi commerciali (esonero tassa doganale, lasciapassare per diversi paesi).
 
Gerusalemme rimase in mano ai cristiani fino a che un sultano musulmano meglio conosciuto come Saladino decise di riprendersela e ci riuscì. Scoppio così la terza crociata con il tentativo vano di riprendersi Gerusalemme, crociata che finì quindi con esito negativo.
Riassunto delle Crociate
La quarta crociata partita da Venezia nel 1202, ebbe in parte successo, in questa crociata venne organizzato un attacco a Costantinopoli, che venne disgregata e venne istituito lì l’Impero latino d’Oriente. Ma nel 1261 con l’aiuto di Genova, i Bizantini riuscirono a rifondare Costantinopoli grazie anche ai Paleologhi, che restaurarono il patriarcato ortodosso. Le crociate successive furono tutte degli insuccessi e si conclusero nel 1291 con l’ultima crociata.

 

Le conseguenze delle crociate

 

Fin dall’inizio le crociate portarono un sacco di vantaggi sia a chi le finanziava (repubbliche marinare italiane) sia a chi le ordinava. Dal punto di vista economico portarono grossi vantaggi poiché ci fu una grandissima espansione commerciale delle città marinare italiane che iniziarono ad avere un sacco di rapporti con l’Oriente. L’impero bizantino invece fu quello che subì le crociate, e che a causa di esse, si indebolì sempre più fino quasi a disgregarsi.
 

Feudo significava proprietà di bestiame e indicava la ricchezza di una persona, fu usato come sinonimo di beneficio. Concilio è l’assemblea dei vescovi che si riuniscono per deliberare su problemi di dottrina e di organizzazione della Chiesa. Sultano in arabo vuol dire sovrano.

Questo riassunto delle crociate è stato scritto da uno studente del liceo classico, ed è frutto dello studio. L’insegnante è rimasta piacevolmente colpita, così abbiamo deciso di riportarlo qui, rendendolo accessibile a voi tutti.

Leggi l’articolo sul: Riassunto Basso Medioevo

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