Nonostante vengano comunemente definiti per luoghi comuni e soprattutto sotto lo stesso nome di zingari, i Gipsy rappresentano una storia a sé rispetto all’enorme melting pot di razze originarie dei luoghi Indiani e Pakistani.
Le vere e proprie terre d’origine di questi antichi popoli che poi si son messi a fare i nomadi in giro per il mondo.
Tra gli studiosi di etno-geografia, branca della geografia umana, vi è una divisione, in quanto non è ancora chiaro se essi provengano da una sola zona, tuttavia la varietà delle loro etnie (dai Sinti ai rom) fa presupporre che la variabilità genetica sia altrettanto ampia, quindi molto improbabile che provengano tutti dalla medesima regione.
Storicamente privi di una patria di origine comune, essendo nomadi, hanno soggiornato per lungo tempo nelle aree solcate da fiumi, in particolar modo Danubio, Eufrate e Rodano, fino a dar origine ad una vera e propria diaspora.
Le caratteristiche del popolo Gipsy
Una caratteristica di questo popolo è la tradizione orale dei propri miti, leggende ed in generale della loro cultura, che può così essere facilmente soggetta a rielaborazioni, essendo stata la parola scritta molto meno usata, da questo popolo, mantenendo le tradizioni dei popoli antichi, ancora oggi ci sono questi tipi di popoli, ma sono pochissimi e sono diffusi perlopiù nell’Africa sub-sahariana.
Dopo l’arrivo nelle zone della Turchia ed il passaggio alle zone montuose dell’Europa continentale e dei Balcani (a cui probabilmente si attribuisce la credenza della loro origine nei luoghi comuni), essi si stabilirono in vari paesi europei, nei quali venne dato loro l’appellativo di “gitanos“, derivazione di “aegyptanus”, ovvero “gitano” o “gipsy” derivato dall’inglese “gypsies”, il tutto perché per favorire la loro sopravvivenza sociale andavano spacciandosi come ricchi magnati Egiziani, nonostante in realtà fossero molto poveri come del resto la gran maggioranza delle popolazioni nomadi.
Convivere con l’Europa è tuttora abbastanza precario per i gipsy, a causa del loro manierismo ed abbigliamento eccentrico per un occhio abituato a tutt’altra concezione del vivere, del vestire e del sopravvivere alla giornata, insomma a causa della cultura differente che porta spesso al razzismo per paura del diverso.
Le comunità dei gipsy sono comunque estremamente devote ad un senso di felicità e di amore per la musica tradizionale ed il ballo nei loro rituali fondamentali, tra cui il matrimonio, nonostante la difficoltà di integrazione con le usanze locali. Un popolo quindi da riscoprire nelle proprie origini, tenendo conto della loro lontana nascita, nel tempo e nello spazio geografico. Un popolo da ammirare per come è riuscito ad adattarsi ad ambienti ostili nel corso dei secoli, riuscendo anche a raggiungere un buon livello di integrazione.
I Gipsy sono diventanti molto famosi grazie al celebre film: Il mio grosso grasso matrimonio Gipsy, con questo film c’è stata una rivalutazione molto importante di questo popolo meraviglioso. Inoltre i vestiti Gipsy stanno andando a ruba in molti negozi specializzati nella loro vendita.
Dovete sapere che i Gipsy non vengono solamente amati per il loro stile, ma spesso anche odiati, un odio che ha contenuto razzista visto che non c’è alcun motivo per odiare un popolo solo per i suoi usi e costumi che non ledono la società. Purtroppo il razzismo è ancora vivo, e l’umanità dovrà ancora lavorare molto per riuscire a sconfiggere questa piaga.
Ricapitolando…
I Gipsy non sono semplicemente “zingari” perché hanno una storia tutta loro, come abbiamo già detto precedentemente all’interno dell’articolo, dedicato a loro appunto.Sostenere che i Gipsy siano come tutti gli altri zingari, significa commettere un grave errore storico, chiunque conosca la storia di certi popoli è conscio del fatto che Gipsy e Zingari siano due cose totalmente differenti, o meglio, con differenze piuttosto marcate che occorre sempre sottolineare per non cadere nella superficialità.
I Gipsy sono un popolo molto fiero che ci tiene tantissimo alle sue tradizioni e alle sue origini antiche. Questo significa che è molto difficile che riescano ad ambientarsi, tant’è che spesso fanno fatica ad allacciare rapporti con le popolazioni autoctone dei paesi in cui risiedono. Però è altrettanto vero che sono persone molto pacifiche e sensibili.
Premesso che i Gipsy abbiano la loro cultura, e premesso anche il fatto che sia i Gipsy che gli zingari(nomadi) in generale non abbiamo MAI dichiarato guerra a nessuno nella loro lunghissima storia, e questo fa di loro il popolo più pacifico della storia, occorre sottolineare che ciò che si è intravisto nel film dedicato ai Gipsy corrisponde esattamente alla realtà, i Gipsy si vestono veramente in quel modo, e vanno rispettati come loro rispettano il nostro modo di vestire.
Si tratta di due culture completamente differenti.
Esistono anche i Gipsy Americani, ma non sono esattamente come ce li immaginiamo, sono identici a quelli che si vedono in giro per tutto il mondo, con i pregi e i difetti di tutti i Gipsy, e le loro usante. C’è sempre da sottolineare che i film americani tendano ad ingrandire le cose, o meglio, ingigantire sia nel bene che nel male.
I Gipsy sono praticamente in tutto il mondo, questo significa che anche in Italia c’è una forte presenza del popolo Gipsy, anche se come detto sopra, spesso questo popolo viene confuso con i semplici zingari, pur avendo una storia a parte, e di conseguenza delle origini diverse, anche se con dei punti in comune con i zingari.
Praticamente, detto in poche parole, è un popolo socialmente inutile.
Lì mortacci vostri!!