La prima guerra punica fu una delle tre guerre che si combatterono tra Roma e l’Antica Cartagine, essa si tenne tra il 264 e il 241 a.C. In questa guerra si tenne la più grande battaglia navale della storia antica, la battaglia delle Isole Egadi che tra l’altro sancì anche la fine della guerra.

 La guerra fu combattuta per stabilire chi avrebbe dovuto prendere il controllo del Mar Mediterraneo e quindi delle terre che il mare bagna.
Fu una guerra combattuta sia via terra che via mare, ma la differenza la fecero le flotte navali, e Roma riuscì ad uscirne vincitrice. Questo sarà un riassunto della prima guerra punica per scuola elementare.

Riassunto della Prima Guerra Punica: Situazione tra Roma e Cartagine prima della Guerra

I rapporti tra Roma e Cartagine prima dello scoppio della prima guerra punica erano buoni, si erano divise l’area di influenza nel Mar Mediterraneo e ognuna coltiva i propri interessi, questo fino al terzo secolo avanti cristo, quando gli interessi delle due grandi realtà antiche non permettevano più rapporti diplomatici.

Cause della prima guerra punica

La causa principale della prima guerra punica fu il conflitto di interessi tra Roma e Cartagine, entrambe volevano il controllo del Mediterraneo per ampliare il proprio dominio e utilizzare le rotte commerciali per arricchirsi. Poiché non si riuscì a trovare un accordo diplomatico si giunse allo scontro con le due flotte navali che si fecero la guerra per più di 20 anni. Lo scontro non fu solo via mare, ci fu pure uno scontro via terra, ma decisamente meno importante di quello via mare.

La Magna Grecia aveva interesse affinché la guerra fosse vinta dalla Repubblica Romana, così aiutò Roma ad allestire una flotta in grado di reggere dinanzi alla potenza dirompente della flotta cartaginese. 

La Magna Grecia intervenne in aiuto di Roma perché precedentemente Roma aveva aiutato la Magna Grecia. L’evento principale che portò alla guerra infatti fu il tentativo di soldati mercenari di conquistare Messina, questi soldati detti Mamertini provarono a conquistare Messina e ci sarebbero anche riusciti, ma la città di Siracusa intervenne per cacciarli da Messina, e questi chiamarono in aiuto i Cartaginesi che accorsero. 

Siracusa era intervenuta per difendere Messina, e avrebbe potuto sconfiggere i Mamertini senza troppe difficoltà, ma nulla poteva contro Cartagine, così fu costretta a ritirarsi e chiamare in aiuto suo e di Messina la Repubblica Romana.

I Romani riuscirono a conquistare Messina strappandola dalle grinfie cartaginesi, e inoltre riuscirono a conquistare anche Agrigento che ormai da tempo era un luogo strategico per i cartaginesi. Fu guerra.

Lo svolgimento della prima guerra punica

Cartagine aveva una flotta molto forte, quindi i romani avevano poche possibilità di riuscire a sconfiggere Cartagine via mare, così intervenne la Magna Grecia che era molto avanzata da questo punto di vista e permise a Roma di costruire una flotta in grado di tenere testa a quella Cartaginese, la differenza nella vittoria finale di Roma la fece l’abilità dei romani nella lotta corpo a corpo, infatti questi ultimi utilizzarono il rostro, uno strumento che permise ai romani di agganciare le navi cartaginesi e salire a bordo ingaggiando un duello che i cartaginesi non avrebbero potuto vincere.

Prima Guerra Punica
La prima battaglia si tenne in quel di Milazzo(Messina) e i romani vinsero nettamente, successivamente ci furono altre battaglie, alcune delle quali molto in bilico tra cui quella di Capo Ecnomo, che è definita dagli storici come la più grande battaglia navale dell’antichità.

Successivamente i romani acquisirono grande competenza in merito alla guerra via mare, così rinunciarono al rostro, il quale dava problemi di navigabilità, e questo fu decisivo per vincere le battaglie decisive che sancirono la vittoria finale di Roma, quella che mise fine alla guerra fu la battaglia delle isole Egadi.

Le conseguenze della prima guerra punica

La fine della prima guerra punica non segnò la fine dei conflitti tra Roma e Cartagine, infatti Cartagine appena si riprese economicamente dallo scotto della prima guerra punica riassesto la propria flotta e le proprie truppe di terra, e fu di nuovo pronta per competere con Roma. Nel frattempo che Cartagine rimettesse i cocci apposto, Roma conquistò la Sardegna e si impossessò anche della Corsica. Da lì a 20 anni scoppiò la seconda guerra punica.

LEAVE A REPLY