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Stando ai più recenti dati riguardanti l’occupazione, il quadro generale italiano è ancora fortemente preoccupante, soprattutto per quel che riguarda l’occupazione giovanile.
Risulta inoltre che ci sono molti più italiani che cercano su Google quale sia il procedimento per ottenere la disoccupazione rispetto a chi cerca le offerte di lavoro presenti online. Purtroppo la ripresa è solamente apparente, la disoccupazione è ancora molto alta e molte persone fanno grave fatica ad arrivare alla fine del mese con qualcosa da mangiare all’interno del frigorifero.

Se il tuo quesito è quello di richiedere la disoccupazione, ti verrà mostrato in seguito i vari step per ottenerla (a patto che tu sia in possesso dei requisiti necessari nel 2016).

Come richiedere la disoccupazione

Sussidio di disoccupazione: Come effettuare la richiesta per la Naspi

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  • La domanda va eseguita entro 68 giorni dalla fine del rapporto di lavoro;
  • Negli anni precedenti venivano utilizzati enti come il patronato per richiedere la disoccupazione; negli ultimi anni si può accedere al sito dell’ INPS  e fare domanda online: per accedere bisogna avere a disposizione il PIN per l’accesso al portale ( si richiede nella sede INPS della propria città);
  • Attraverso il portale dell’ INPS bisognerà scaricare il modello di comunicazione SR163 per stabilire il metodo di pagamento preferito: si può ricevere la somma in contanti, accredito su conto corrente, libretto postale o carta prepagata (così come per la Naspi, lo stesso procedimento vale anche per altri sostegni al reddito come l’assegno familiare o il bonus bebè);

I documenti necessari per richiedere la disoccupazione

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Per avvalersi del diritto alla Naspi è necessario essere prima di tutto iscritti al Centro Per l’Impiego della propria città; essere in possesso delle ultime due buste paga, numero del conto corrente (IBAN) nel caso avete optato per l’accredito in banca, la lettera di licenziamento o di fine rapporto. Per chi percepisce l’Assegno al Nucleo Familiare anche il CUD e il 730.
Quindi ricapitolando, si necessita di:

  • Iscrizione al Centro per l’Impiego
  • Ultime buste paga
  • Iban
  • Lettera di licenziamento
  • Cud
  • 730
* Nel caso in cui si percepisca l’Assegno al Nucleo Familiare.

Requisiti per la Naspi 2016(Indennità disoccupazione)

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Per potersi avvalere al diritto di disoccupazione bisogna essere in possesso di alcuni requisiti necessari in modo da far andare a buon fine la richiesta.
  • Non si ha diritto alla Naspi se il rapporto termina per dimissioni o licenziamento volontario; infatti per averne diritto bisogna che il rapporto di lavoro sia cessato in modo involontario (se le dimissioni sono volontarie deve essere per giusta causa);
  • Essere in stato di disoccupazione;
  • Aver almeno 13 settimane di lavoro effettivo in regola negli ultimi 4 anni anni precedenti alla domanda;
  • Aver effettuato 30 giorni effettivi nei precedenti dodici mesi alla domanda;
  • Per il calcolo della Naspi non vengono considerati i giorni di malattia, infortunio, cassa integrazione, aspettativa sindacale, lavoro all’estero in paesi non convenzionati con l’Italia a livello previdenziale;
  • Si ha diritto alla Naspi se il datore di lavoro non ha versato i contributi: tuttavia bisogna precisare che questo vale solo se il lavoro era in regola, cioè conosciuto all’INPS, e che l’irregolarità sia dovuta solo al datore di lavoro e non il lavoratore.
NB: Per non perdere lo stato di disoccupazione e quindi il sostegno al reddito bisogna partecipare ai corsi di gruppo e ai colloqui individuali che indicherà il Centro per l’Impiego in date specifiche, oltre a svolgere le iniziative di avviamento al lavoro predisposte sempre dall’ente suddetto. 

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