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Tra i numerosi codici tributo dei quali gli imprenditori, e i loro commercialisti, si devono preoccupare c’è il codice tributo 1712, il quale è uno dei codici tributi più complessi da capire per una persona che è priva di competenze fiscali, tant’è che la spiegazione di questo codice è una delle più ricercate in assoluto nel panorama dei codici tributo del fisco italiano. Dobbiamo innanzitutto vedere a cosa fa riferimento, come si usa e come va compilato il modello F24 di riferimento.
Cercheremo di essere più semplici possibili, in modo da agevolare la comprensione anche a coloro che si imbattono per la prima volta nei codici tributo, e potrebbero ritenere ostrogoto il linguaggio tecnico utilizzato dai nostri colleghi webmaster.
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Cos’è il codice tributo 1712?
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Il codice tributo 1712 riguarda il TFR, cioè il trattamento di fine rapporto, ed è strettamente collegato al codice tributo 1713. Si tratta dell’acconto dell’imposta sostitutiva sui redditi derivanti dalle rivalutazioni del TFR. La scadenza del versamento dell’acconto è fissata in data 16 dicembre, poi la differenza verrà versata mediante il codice tributo 1713, con il quale si andrà a pagare tutto il rimanente. Il codice tributo 1713, invece va pagato entro il 16 febbraio, cioè esattamente 3 mesi dopo il pagamento dell’acconto.
Come si usa il codice tributo 1712
- Quando si versa il codice tributo 1712? L’anticipo va versato entro il 16 Dicembre, mentre invece il restante, cioè la differenza, va versata entro il 16 Febbraio, ma mediante il codice tributo 1713.
- A cosa fa riferimento il codice tributo 1712? Al pagamento dell’anticipo per l’imposta sul TFR
- Come si registra il codice tributo 1712? Un collega che fa anche il commercialista ci ha comunicato che può essere registrato come una semplice ritenuta in contabilità.
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