Sapere quanti anni vive un gatto non è cosa facile: ci sono molti fattori esterni che possono mutare la longevità di un felino:
Un gatto che vive in casa ad esempio, ha molte più aspettative di vita rispetto ad un gatto che vive per strada, e corre più pericoli.
I gatti, pur invecchiando, non perdono mai la loro agilità la voglia di giocare e l’istinto cacciatore: così facendo a volte non si capisce nemmeno se un gatto sia anziano oppure il contrario!
Non tutti i gatti hanno la stessa speranza di vita, quindi andremo a vedere quanto vivono le varie razze. Difatti, come stiamo per andare a vedere, il gatto che vive di più in assoluto, cioè la razza che tende ad avere una longevità migliore, è il gatto siamese.
I felini che vengono cresciuti in una casa, vivono una vita molto più agiata rispetto ad un felino che vive all’aria aperta ed in mezzo ad una strada.
Questo è possibile proprio perché un felino addomesticato risulta essere innanzitutto costantemente nutrito di buon cibo, presenta molte vaccinazioni che gli impediscono di contrarre malattie od infezioni, sono privi di stress, sono sterilizzati e non rischiano di correre i pericoli del mondo esterno.
Questa serie di fattori portano i gatti “di casa” ad avere un’aspettativa di vita che si colloca tra i 12 ed i 18 anni, alcuni riescono a superare anche i 20 anni! Ad aiutare tutto ciò sono anche le cure mediche e veterinarie che, sviluppandosi maggiormente stanno aumentando anche la longevità degli animali. Basta pensare al gatto Creme Puff, morto nel 2005 in Texas dopo aver vissuto per ben 38 anni e tre giorni!
Quanti anni vive un gatto randagio?
Un felino randagio ha un’aspettativa di vita molto più bassa rispetto ad un felino addomesticato: i gatti che vivono all’aria aperta corrono ogni giorno migliaia di pericoli, dall’essere coinvolti in traumi, all’avere malattie oppure addirittura al morire.
Quanti micini sono morti in incidenti stradali, con infezioni trasmesse da parassiti oppure con malattie letali?
Proprio perché ci sono così tanti fattori che incidono sull’andamento vitale i numeri in genere non sono per nulla buoni riguardo al numero degli anni in cui un micio può sopravvivere da solo in strada: il tempo di sopravvivenza in genere oscilla dai tre ai dieci anni, ma la media di vita è di circa 6 anni.
Quanti anni vive un gatto selvatico?
I gatti selvatici che vivono nelle colonie gestite hanno un’aspettativa di vita molto lunga: essi, possono vivere fino ai 16-17 anni, dato che comunque vengono vaccinati, sono protetti ed hanno costantemente cibo ed acqua: l’unica differenza con i gatti domestici e che non vengono accuditi da una famiglia ma da allevatori e non in una casa.
Senza l’intervento dell’uomo, invece, un gatto selvatico ha il 50% di probabilità di morire entro il primo anno d’età, a causa dell’enorme probabilità di contrarre malattie ed infezioni, nonché scontri con altri animali.
La Felv non è altro che la Leucemia Felina, purtroppo la maggior parte dei gatti che contraggono questa malattia spietata non riescono a vivere per più di 3 anni, sono pochissimi i gatti che riescono a superare i 3 anni di vita dopo aver contratto questa malattia, e quasi il 100% dei gatto non riesce a vivere per più di 5-6 anni. Quindi si tratta di una malattia spietata.
Io ad oggi ho la bellezza di 21 gatti, tra cui diversi gatti europei. Questi gatti tendono a vivere una media di 12-13 anni, e in alcuni casi riescono a raggiungere anche i 15 anni. Naturalmente questo solamente se ci si prende cura di loro e vivono in un ambiente a loro favorevole, se vivono in strada è molto difficile che riescano a superare i 6 anni di età.
Quanto vive un gatto siamese?
Tutti coloro che hanno un gatto siamese possono festeggiare perché il gatto siamese è in assoluto quello più longevo, cioè il gatto che vive più di tutti in assoluto. Naturalmente questo a parità di trattamento. Si tratta di un gatto bellissimo che può arrivare a vivere 18 anni.
