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Sei procinto di laurearti e vuoi sapere come si calcola il voto di laurea?

Saper calcolare il voto di laurea è molto utile a tutti gli studenti universitari che dopo anni e anni di studio ed esami non vedono l’ora di conoscere l’entità del loro ‘pezzo di carta’, costato tanta fatica. Calcolare il voto di laurea all’apparenza può sembrare difficile, con medie ponderate, CFU e punti della tesi che insieme formano una selva più intricata, selvaggia, aspra e forte di quella il cui pensier rinnova a Dante la paura; ma tutto sommato è molto più semplice di quanto non si pensi.  Vediamo allora come si calcola il voto della laurea.

Come calcolare il voto di laurea

Come si calcola il voto di laurea

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Il meccanismo di valutazione della laurea triennale e magistrale è lo stesso, quindi una volta scoperto come si calcola il voto di laurea, ciò vale sia che si stia frequentando un corso triennale, sia che si sia in procinto di conseguire la laurea magistrale. Gli ‘ingredienti’ che compongono il voto di laurea sono sempre gli stessi, ossia la media ponderata e i punti conseguiti con la discussione della tesi di laurea, tesi che ricordiamo può essere compilativa o sperimentale. Stai entrando in confusione? Adesso vediamo materialmente come si calcola il voto di laurea.

Come calcolare il voto di laurea triennale o magistrale: Esempio

Adesso calcoliamo il voto di laurea. Gli ‘ingredienti’ che ci servono come abbiamo detto sono la
  • La media ponderata,
  • La valutazione della tesi.
Oltre a questi, giocano un ruolo importante anche i crediti formativi, i cosiddetti CFU. Negli anni di Università avrai sicuramente imparato che a ogni esame corrisponde una certa quantità di CFU e che per laurearsi sarà necessario conseguire una determinata somma di CFU. Al fine del calcolo del voto di laurea, un 27 conseguito in un esame da 12 CFU vale molto di più di un 30 preso a un esame da 5 CFU; questo perché per calcolare la media ponderata bisogna considerarli. Vediamo perché.

Come calcolare la media ponderata

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Per calcolare la media ponderata bisogna moltiplicare i voti conseguiti in tutti gli esami per il numero di CFU riconosciuti per ciascun esame, sommare tutti i risultati e infine dividere il tutto per la somma dei crediti conseguiti. Per capire meglio, vediamo un esempio stupido: abbiamo dato 4 esami con questi risultati.

  • Esame 1: voto 28 crediti 6
  • Esame 2 voto 24 crediti 12
  • Esame 3 voto 30 crediti 4
  • Esame 4 voto 21 crediti 12
La media ponderata è data da questo calcolo: (28×6+24×12+30×4+21×12)/(6+12+4+12)= circa 24.35. 

Come calcolare il voto di base

La media ponderata serve per calcolare il voto di base, che è il voto con cui si entra all’esame di laurea e a cui andranno aggiunti soltanto i punti dati dalla tesi per ottenere il voto finale; per calcolarlo bisognerà moltiplicare la media ponderata per 11 e dividere il risultato per 3, nel nostro esempio: (24.35×11)/3= circa 89. 
89 è quindi il voto di base, a cui per ottenere il voto finali bisogna aggiungere la valutazione data dalla tesi. 

Come viene valutata la tesi

Come notate, il grosso del voto di laurea è costituito dal voto di base, che è dato dalla media ponderata dei voti degli esami. Il punteggio massimo che può essere attribuito alla vostra tesi non supera mai i 6-7 punti, il tutto a discrezione della commissione cheti ascolterà. Se aggiungiamo i punti ottenuti dalla tesi al voto di base, avremo quindi calcolato il voto di laurea. Visto? Non era così difficile.
Prima di concludere, un consiglio: il voto della tesi costituisce una pressoché minima parte del voto finale di laurea e non è raro che la tesi venga valutata appena 1 punto. Il nostro consiglio, quindi, è quello di puntare forte a superare bene gli esami, soprattutto quelli pesanti, ovvero quelli che conferiscono tanti crediti. 

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