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Desiderate diventare investigatori privati ma non sapete da dove iniziare? In questo articolo, vedremo come si diventa investigatore privato.

Quella dell’investigatore privato è da sempre una delle professioni più ambite, una di quelle che anche i bambini aspirano a intraprendere. Il percorso per diventare investigatori privati, però, è lungo e tortuoso e richiede anni di studi e di pratica. Non anticipiamo altro e vediamo nel dettaglio come diventare un investigatore privato. Il fatto che molti aspirino a diventare investigatori privati è giustificato da quanto costa un investigatore privato.
Come diventare investigatore privato?

Come diventare investigatore privato

Fino al 2010, la legge che regolamentava la professione di investigatore privato in Italia era la più vecchia, logora e obsoleta d’Europa, risaliva infatti al 1931. Prima della riforma del 2010, agli investigatori privati non era consentito uscire dalla provincia per esercitare l’attività, non era consentito il pedinamento né l’appostamento e non vi era alcuna differenza tra investigatore privato titolare di studio e dipendente. 
 Il decreto del Ministero dell’interno n. 269 del 1º dicembre 2010, che è l’attuale legge in materia di investigazione privata, distingue gli investigatori in
  • Investigatore privato titolare d’istituto;
  • Informatore commerciale titolare d’istituto; 
  • Investigatore autorizzato dipendente
  • Informatore autorizzato dipendente.
Qual è la differenza tra investigatore privato e informatore commerciale è sostanzialmente nella materia d’indagine: il secondo, infatti, si limita soltanto all’ambito commerciale/finanziario; le sue attività riguardano le imprese, i bilanci, i debitori ecc… in questa sede, ci occuperemo solo sulla figura degli investigatori.
L’unico apparente requisito per diventare investigatore privato è ottenere la licenza prefettizia, attraverso cui poi è possibile esercitare la professione. Detta così sembra facile, ma invece è tutt’altro che facile, perché i requisiti che si necessitano per ottenere tale licenza sono tanti e ci vogliono anni per soddisfarli. 
Detto questo, andiamo a vedere cosa serve per diventare investigatore privato.

Come diventare investigatore dipendente

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Prima di diventare a tutti gli effetti un investigatore privato e aprire la propria agenzia, è necessario svolgere per un periodo la professione di investigatore dipendente presso uno studio già autorizzato. Per poter soddisfare questo requisito e diventare investigatore dipendente occorre

  • Aver conseguito almeno un diploma di licenza media superiore (maturità)
  • Aver svolto attività d’indagine in polizia per almeno cinque anni, e aver lasciato il servizio, senza demerito, da non più di quattro anni. 
  • Aver svolto almeno 80 ore al mese di pratica professionale per tre anni in qualità di collaboratore per le indagini elementari, presso un investigatore titolare da almeno 5 anni
  • Partecipare a corsi teorico-pratici di investigazione privata ad indirizzo civile organizzati da Università o centri di formazione professionali riconosciuti dalle Regioni.
Soddisfacendo questi requisiti è possibile diventare investigatore dipendente. Se però si soddisfa il secondo punto e si ha almeno una laurea triennale in determinati ambiti di studio, è possibile tralasciare il terzo e il quarto punto e iniziare le pratiche per diventare investigatore titolare.

Come diventare investigatore privato titolare: Requisiti

Come anticipato, i requisiti per ottenere la licenza che permette di diventare investigatore privato titolare e aprire la propria agenzia sono molti e per soddisfarli tutti sono necessari anni e anni di fatiche. Vediamoli
Per diventare investigatore privato serve:
  • Una laurea almeno triennale in Giurisprudenza, Psicologia forense, Sociologia, Scienze Politiche, Scienze dell’Investigazione o Economia.
  • Documentare di aver svolto attività di indagine per la polizia per non meno di cinque anni e aver lasciato il servizio da meno di quattro senza demerito
  • L’aver svolto in periodo di almeno tre anni di pratica continua presso un investigatore titolare già accreditato e autorizzato alla professione da almeno cinque anni
  • Partecipare a corsi di perfezionamento teorico-pratici di investigazione privata ad indirizzo civile organizzati da Università o centri di formazione professionale riconosciuti dalle Regioni.
Se si ha prestato servizio nella polizia secondo i requisiti del punto due, non è necessario soddisfare anche i punti seguenti, mentre invece è assolutamente necessaria la laurea.

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Questo è quanto serve per fare richiesta di ottenere la licenza a svolgere la professione di investigatore. Oltre a questo, per diventare investigatore privato titolare d’agenzia bisogna presentare al prefetto anche il progetto organizzativo dell’agenzia che si vuole aprire, in cui occorre indicare le attività che si intende svolgere, le sedi dell’attività (quella principale e altre sedi secondarie se si vuole, avendo cura di non indicare il proprio domicilio o uno studio legale),  la tipologia dei servizi che intende svolgere, il personale che si intende impiegare, le dotazioni tecnologiche e le attrezzature per lo svolgimento dei servizi e la certificazione di aver soddisfatto i requisiti per fare richiesta di licenza (che sono quelli sopra) e la disponibilità economica finanziaria (deposito cauzionale). Nello specifico, per gli istituti di investigazioni private, il deposito cauzionale ammonta a 20.000 (ventimila) euro, più ulteriori 10.000 per ogni sede secondaria e 5.000 per ogni tipologia di servizio autorizzata. 

In conclusione, per diventare investigatore privato occorrono studi, tempo, pratica e soldi. Pensateci bene prima di iniziare questo percorso, perché è molto duro e faticoso, ma è anche vero che una volta giunti alla fine le soddisfazioni non mancano.

Cosa studiare per diventare investigatore privato?

Ad oggi per diventare investigatore privato  serve almeno una laurea triennale in Giurisprudenza, quindi non si può prendere una macchina fotografica e improvvisarsi investigatori privati. Inoltre, la semplice laurea in Giurisprudenza non basta, è un requisito necessario ma non sufficiente per diventarlo, i requisiti li abbiamo scritto nella parte precedente dell’articolo. Oltre alla laurea bisogna provare di aver lavorato già per altri investigatori privati, bisogna partecipare a dei corsi e naturalmente bisogna provare di aver lavorato in collaborazione con la Polizia, altrimenti non ci si potrà mai aprire un proprio studio.

Come diventare investigatore privato senza laurea?

Con la nuova riforma non è possibile diventare investigatore privato senza laurea in Giurisprudenza, ma è possibile comunque lavorare sotto le dipendenze di un investigatore privato, cioè si potrà fare l’investigatore privato ma non da titolare, bensì da dipendente, e questo per ovvie ragioni comporta una grossa diminuzione dei potenziali guadagni. L’ultima altra possibilità che rimane a chi vuole fare l’investigatore privato e non è provvisto di laurea consiste nel farlo in maniera abusiva, ma questo naturalmente comporta grosse sanzioni legali.

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