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Tra le varie attività che ultimamente stanno avendo successo, ci sono senza ombra di dubbio le lavanderie a gettoni. Un amico commercialista mi ha detto che son tante le persone che gli chiedono come aprire una lavanderia a gettoni, lui sapendo di cosa mi occupo ha voluto che scrivessi quest’articolo.
Questo tipo di attività è molto gettonata, tant’è che negli ultimi anni c’è stato un vero boom, poiché è un’attività che non richiede necessariamente la presenza del titolare, e ha costi di apertura minori rispetto a tantissime altre attività, il costo per aprire un negozio infatti, solitamente è superiore rispetto al costo di apertura di una lavanderia a gettoni.

Come aprire una lavanderia a gettoni

Requisiti per aprire una lavanderia


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A differenza di molte attività aperte al pubblico in cui è sufficiente disporre di locali di ampiezza adeguata ed un capitale di base commisurato alle esigenze dell’impresa e del pubblico, aprire una lavanderia è un’attività che costituisce di certo un passo alquanto delicato, a partire dalla scelta di una posizione fisica del negozio accessibile alla clientela in ogni ora del giorno, dal momento che la maggior parte dei futuri clienti avrà necessità dei nostri servizi agli orari più disparati del giorno.
Generalmente, i luoghi frequentati da famiglie o studenti sono i più indicati:  Per aprire la nostra lavanderia saranno sufficienti i contratti registrati relativi all’affitto dell’immobile nel caso in cui non ci appartenga, seguendo inoltre i passi proposti dal proprio Comune di residenza in merito alle affissioni delle insegne e delle norme generali di igiene e sicurezza. Accertiamoci di avere a disposizione tutto il necessario in merito all’utilizzo di prodotti chimici, come autorizzazioni per lo scarico dei liquidi reflui nel rispetto delle norme igieniche, di norma offerte da un Ispettorato della propria città. Dobbiamo accertarci di volta in volta di essere sempre in regola con la legge, perché nel caso in cui qualche volta non dovessimo essere in regola, e dovessimo essere scoperti, il prezzo da pagare sarà altissimo.

Quanto costa aprire una lavanderia a gettoni

Sicuramente, tra le configurazioni della nostra attività di lavaggio indumenti più apprezzate ed accessibili ad una clientela che non ha tempo da perdere, rientra quella relativa alle lavanderie a gettoni, tra i self-service più vantaggiosi esistenti nel mondo dell’imprenditoria. La flessibilità dell’orario in cui il servizio risulta disponibile, la velocità generale del lavaggio ed il risparmio sono caratteri che si associano perfettamente ad una lavanderia automatica. Per questo motivo è necessario, per aprire una lavanderia a gettoni, contattare fornitori di macchine per lavanderie, generalmente offerte in acciaio inox o materiali alternativi e robusti, reperibili anche presso i partner commerciali di negozi di fiducia. L’investimento iniziale è generalmente basso e richiede punti vendita generalmente di dimensione non superiore ai 50 metri quadri, spazio in cui possono coesistere diverse lavatrici ed asciugatici, a cui possiamo affiancare una vigilanza composta da una sola persona. Di norma le lavanderie a gettoni non necessitano di molti dipendenti, perciò si tratta di un’attività che abbisogna di un investimento minimo e che verrà recuperato nel giro di poco tempo.

Come aprire una lavanderia in franchising


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Nel caso in cui non avessimo mezzi o esperienza sufficienti ad aprire da soli la nostra lavanderia, sarà possibile affidarci ai concept della lavanderia in franchising, che non richiedono competenze particolari né personale: si tratta quindi dell’attività lavorativa ideale per chi vuole essere in proprio senza perdere capitale.

Numerose società di franchising consentono inoltre l’impostazione del layout del locale, la decisione in merito agli arredi e la strutturazione di impianti e macchine, spesso accostati alla fornitura di materiale detergente e affini. Viene spesso fornita inoltre un’assistenza tecnica di buon livello, fattore che riduce ulteriormente i costi relativi alla nostra lavanderia in franchising. In base ai nostri obiettivi di investimento ed alla location individuata, possiamo rivolgerci ad un marchio di nostra scelta dotato delle caratteristiche strumentali e produttive che più sono compatibili col nostro progetto. Tra di essi troviamo LavaTu, Wash & Clean e Wash & Dry, probabilmente tra i più celebri e disponibili nel fornire prodotti adeguati alle caratteristiche ambientali da rispettare in via preliminare. L’assistenza al progetto di creazione della lavanderia in franchising permetterà inoltre sopralluoghi (a volte gratuiti) del locale e dell’impostazione dei primi contratti di fornitura, con semplicità e senza eccessiva burocrazia. Si affiancheranno poi, come servizio accessorio, alcune consulenze di fattibilità ed analisi di mercato, per trovare la configurazione ideale del nostro progetto.

Alla fine di queste prime considerazioni, possiamo chiederci: meglio una lavanderia in franchising o in proprio? La risposta a questa domanda è evidente: nel caso in cui avessimo a disposizione capitali limitati, oppure desiderassimo essere assistiti nella fornitura e nelle eventuali riparazioni, così come la diffusione del brand e la ricerca di clientela, opteremmo certamente per una lavanderia in franchising. Chi ambisce invece a creare un giro di clienti proprio ed a diffondere un brand ex novo, potrà senza dubbio sfruttare i propri capitali per un rischio di impresa più elevato, ma probabilmente più soddisfacente, aprendo una lavanderia in proprio.

Quanto costa aprire una lavanderia

Ammettendo di abbattere gran parte dei costi assumendo poco personale, così come avviene nella maggioranza delle lavanderia, che siano a gettoni oppure tradizionali, dovremo tenere in conto una spesa di circa 60.000 Euro, che verrà ripartita in arredi, strumentazioni, affitto, energia elettrica, acqua e tutto ciò che è generalmente in grado di sostenere un’attività simile. Il prezzo da sostenere è comunque in linea generale inferiore rispetto alla maggioranza di altre attività in proprio, in special modo se svolta in franchising: in questo caso si possono raggiungere investimenti iniziali contenuti in un range di prezzo che va dai 10000 ai 30000 Euro per la fornitura in comodato degli strumenti necessari.

Quanto costa aprire una lavanderia Self Service?

Un’ottima idea imprenditoriale potrebbe essere decidere di aprire una lavanderia Self Service, questo perché un’attività di questo genere si svolge in maniera passiva, cioè non bisogna fare granché per avere un guadagno, non bisogna essere presenti costantemente in lavanderia, ma bisogna semplicemente essere presenti quando si ha qualche problema di natura tecnica. Il costo di una lavanderia Self Service si attesta tra i 30.000 e i 60.000,00€ questo solamente per poterla rendere attiva e avviare l’attività.
Quanto costa aprire una lavanderia automatica?

Una lavanderia automatica, è appunto Self Service, di conseguenza i costi che abbiamo riportato sopra valgono anche per questo caso. Si parla di una base di 30.000 euro nella migliore delle ipotesi, fino a 60.000€, queste sono le medie nazionali, poi ci sono casi in cui aprire una lavanderia può costare anche centinaia di migliaia di euro.

Quanto si guadagna con una Lavanderia

La resa di ogni lavanderia è circostanziata a diversi fattori: ubicazione dello stabile, afflusso di pubblico e disponibilità a diversi tipologie di lavaggio. Considerando una media di questi fattori, la maggior parte delle lavanderie a gettoni self service guadagnano circa 200 euro al giorno, con dei picchi in ascesa durante l’inverno dovuti alla maggior quantità di capi da lavare. Per quanto riguarda le lavanderie tradizionali, il guadagno incrementa fino a punte di 350 Euro di media, dovuto alla presenza di servizi accessori e di attenzione al cliente relativamente superiore rispetto a quella ricevuta in una comune lavanderia a gettoni. Il guadagno di una lavanderia a gettoni si attesta su netti 60-70€ al giorno escludendo tutte le spese, naturalmente però il guadagno qui riportato è una media nazionale, bisogna vedere il punto in cui si apre e quanto sia forte la concorrenza, ammesso che ci sia. Per esempio, ad Ercolano, città del napoletano, esistono tantissime lavanderie, quindi i margini di guadagno sono ridotti.

Aprire una lavanderia conviene?

Certamente sì: le nuove frontiere della lotta alla crisi si mostrano proprio in attività quali l’offerta di self-service in franchising, che grazie ad un investimento iniziale molto contenuto, e costi di avviamento ridotti, possono rendere bene e con un ritorno monetario generalmente stabile ed impermeabile alle fluttuazioni del mercato per via dell’essenzialità del servizio offerto. Dare, inoltre, ai propri clienti la possibilità di gestire il servizio come meglio credono depone sicuramente a favore delle nuove lavanderie a gettoni, scelta da prendere in considerazione nel caso in cui si voglia avviare un’attività proficua e sempre utile nel tempo, soprattutto nelle metropoli e nei centri abitati frequentati assiduamente da turisti o famiglie di passaggio.

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