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Quando si ha un’idea geniale, un’idea che potrebbe essere potenzialmente rivoluzionaria per un’impresa o qualcos’altro, è meglio proteggerla con marchi e brevetti per far sì che nessuno la rubi. Molti aspiranti imprenditori, quindi, si chiedono quali siano i costi per registrare il marchio che identifica la loro attività e fanno riferimento alla rete. In questo articolo, cercheremo di fugare ogni dubbio circa quanto costa registrare un marchio.
Spesso può sembrare un’operazione inutile, e di conseguenza un costo che si possa tranquillamente evitare, ma non è così perché si rischia di perdere un’idea dal valore di miliardi e miliardi di euro solo per non aver speso pochissimi soldi in proporzione a quei miliardi. La storia è piena di gente che ha deciso di non brevettare un prodotto, e quindi registrarlo, e s’è ritrovata con l’idea rubata.
Quanto costa registrare un marchio?
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Quando si va a registrare un marchio, bisogna tenere conto sostanzialmente di due variabili: in primo luogo, il territorio in cui si chiede la registrazione del marchio, perché un marchio può essere registrato per l’Italia, per l’UE, per un singolo stato estero o per un gruppo di stati e naturalmente, più saranno i paesi in cui il marchio sarà registrato, più i costi per la registrazione del marchio saranno elevati; in secondo luogo, il numero delle “classi di Nizza” rivendicate in fase di deposito.
Cosa sono le classi di Nizza? Le classi di Nizza, anche dette classi merceologiche, servono a classificare il tipo di merce che sarà venduta sotto un determinato marchio. Questo affinché si possa evitare che si possa costituire un monopolio assoluto su un determinato marchio per tutti i prodotti e servizi commercializzabili. Detto in soldoni, attraverso l’indicazione della classe di Nizza, io posso registrare sotto un determinato marchio un sito internet, un’altra persona un ristorante e un’altra persona un’azienda che produce cuscinetti a sfera per le automobili. L’unica cosa è che non si possono utilizzare marchi famosi. L’utilizzo di tale classificazione è obbligatorio.
Detto ciò, andiamo a vedere qualche cifra.
Quanto costa registrare un marchio in Italia?
Quanto costa registrare un marchio nell’Unione Europea?
Se registro un marchio nell’Unione Europea, ciò vuol dire che il marchio sarà protetto in tutti e 28 i paesi facenti parte dell’UE, Italia compresa (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.).
Registrare un marchio in modo che sia protetto in tutta Europa costa 1485 euro per una sola classe di Nizza, 1535 per due e altri 250 euro per ogni classe oltre la seconda. Per fare un esempio, per registrare un marchio comunitario che sia valido per 5 classi di Nizza, dovrò pagare 1535 euro per le due classi di base più altri 750 euro per le tre classi aggiuntive, quindi 2285 euro.
Quanto costa registrare un marchio internazionale?
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Alcuni costi però sono fissi e nello specifico riguardano le imposte e i bolli, che ammontano sempre a 226 euro, e le tasse per l’OMPI di Ginevra fisse, che ammontano a 653 Franchi Svizzeri se il logo è in bianco e nero e 903 Franchi svizzeri se sono presenti colori. gli altri costi riguardano le tasse per l’OMPI di Ginevra, che sono variabili in funzione del numero delle classi e del numero di paesi designati. Per calcolarle serve un elenco dettagliato dei paesi d’interesse.