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Quando si ha un’idea geniale, un’idea che potrebbe essere potenzialmente rivoluzionaria per un’impresa o qualcos’altro, è meglio proteggerla con marchi e brevetti per far sì che nessuno la rubi. Molti aspiranti imprenditori, quindi, si chiedono quali siano i costi per registrare il marchio che identifica la loro attività e fanno riferimento alla rete. In questo articolo, cercheremo di fugare ogni dubbio circa quanto costa registrare un marchio.

Spesso può sembrare un’operazione inutile, e di conseguenza un costo che si possa tranquillamente evitare, ma non è così perché si rischia di perdere un’idea dal valore di miliardi e miliardi di euro solo per non aver speso pochissimi soldi in proporzione a quei miliardi. La storia è piena di gente che ha deciso di non brevettare un prodotto, e quindi registrarlo, e s’è ritrovata con l’idea rubata.

Quanto costa registrare un marchio?

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Quando si va a registrare un marchio, bisogna tenere conto sostanzialmente di due variabili: in primo luogo, il territorio in cui si chiede la registrazione del marchio, perché un marchio può essere registrato per l’Italia, per l’UE, per un singolo stato estero o per un gruppo di stati e naturalmente, più saranno i paesi in cui il marchio sarà registrato, più i costi per la registrazione del marchio saranno elevati; in secondo luogo, il numero delle “classi di Nizza” rivendicate in fase di deposito.

Cosa sono le classi di Nizza? Le classi di Nizza, anche dette classi merceologiche, servono a classificare il tipo di merce che sarà venduta sotto un determinato marchio. Questo affinché si possa evitare che si possa costituire un monopolio assoluto su un determinato marchio per tutti i prodotti e servizi commercializzabili. Detto in soldoni, attraverso l’indicazione della classe di Nizza, io posso registrare sotto un determinato marchio un sito internet, un’altra persona un ristorante e un’altra persona un’azienda che produce cuscinetti a sfera per le automobili. L’unica cosa è che non si possono utilizzare marchi famosi. L’utilizzo di tale classificazione è obbligatorio.

Detto ciò, andiamo a vedere qualche cifra.

Quanto costa registrare un marchio in Italia?

Registrare un marchio in Italia costa di base, all’incirca, sui 460 euro (se si registra un marchio per una sola classe merceologica) e altri 60 euro per ogni categoria in più, il prezzo varia da agenzia a agenzia ma la media più o meno è questa. Questo prezzo indicato include anche le tasse di deposito, oneri di legge e gli onorari dei professionisti che si occupano della registrazione del marchio. Se io, quindi, per esempio,volessi registrare un marchio per cinque classi di Nizza, allora dovrei pagare 460 euro di base più altri 240 (4×60 euro per ogni classe oltre la prima), quindi 700 euro (che in realtà, più presumibilmente saranno qualche cosa di più, sui 702,93, conteggiando eventuali tasse non conteggiate).
Quanto costa registrare un marchio

Quanto costa registrare un marchio nell’Unione Europea?

Se registro un marchio nell’Unione Europea, ciò vuol dire che il marchio sarà protetto in tutti e 28 i paesi facenti parte dell’UE, Italia compresa (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.).

Registrare un marchio in modo che sia protetto in tutta Europa costa 1485 euro per una sola classe di Nizza, 1535 per due e altri 250 euro per ogni classe oltre la seconda. Per fare un esempio, per registrare un marchio comunitario che sia valido per 5 classi di Nizza, dovrò pagare 1535 euro per le due classi di base più altri 750 euro per le tre classi aggiuntive, quindi 2285 euro.

Quanto costa registrare un marchio internazionale?

Il costo della registrazione di un marchio in modo che sia riconosciuto in più paesi non è facilmente quantificabile, perché varia considerevolmente in base a diversi fattori quali il numero di paesi per i quali si vuole rendere attiva la registrazione, il numero delle classi di Nizza rivendicate e, cosa che per l’Italia e l’UE è indifferente, se nel logo del marchio sono presenti colori o no. Per registrare un marchio internazionale serve un marchio di base, che può essere sia un marchio nazionale sia un marchio comunitario, anche se solitamente il marchio nazionale è da preferire.

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Alcuni costi però sono fissi e nello specifico riguardano le imposte e i bolli, che ammontano sempre a 226 euro, e le tasse per l’OMPI di Ginevra fisse, che ammontano a 653 Franchi Svizzeri se il logo è in bianco e nero e 903 Franchi svizzeri se sono presenti colori. gli altri costi riguardano le tasse per l’OMPI di Ginevra, che sono variabili in funzione del numero delle classi e del numero di paesi designati. Per calcolarle serve un elenco dettagliato dei paesi d’interesse. 

Possiamo fare un esempio di costo di registrazione di un marchio internazionale valido per due classi di Nizza comprendente UE, USA e Cina, con base in Italia. La registrazione di tale marchio verrà a costare 5730 euro. Per scoprire quanto verrà a costare un marchio internazionale, conviene farsi fare un preventivo da una delle qualsiasi agenzie di registrazione di marchi, anche sul web.

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