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Devi acquistare un’auto usata e quindi ti tocca affrontare il passaggio di proprietà? Vuoi sapere quanto ti verrà a costare? In questo articolo, andremo a vedere quanto costa il passaggio di proprietà e come fare a calcolarne il costo.

Quando si acquista un’auto usata, bisogna effettuare un passaggio di proprietà. Ciò significa che bisogna testimoniare che l’automobile prima apparteneva a un determinato proprietario mentre ora appartiene a te. Ciò si fa soprattutto per motivi legali, perché testimoniando la proprietà di un’auto si certifica che tale auto non è stata rubata o acquistata da uno che l’ha rubata, oltre a tutta una lunga serie di ragioni legali o burocratiche che non approfondiremo in questa sede.

Dopo questa premessa, vediamo quanto costa il passaggio di proprietà. Questa spesa spesso fa infuriare coloro che decidono di acquistare un’auto usata perché il più delle volte non si tratta di una cifra bassa.

Quanto costa il passaggio di proprietà

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Quanto costa il passaggio di proprietà?


Il costo del passaggio di proprietà si divide in una parte di spesa fissa, che è uguale per tutti indipendentemente dal veicolo in questione, e di una parte che invece dipende dal veicolo e in particolare dalla sua potenza. Le spese fisse sono:

  • Un emolumento ACI pari a 27 euro.
  • L’Imposta di bollo per la presentazione dell’atto al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) per il rilascio del Certificato di Proprietà, che è pari a 32 euro (o 48 nel caso in cui l’atto non venga redatto sul Certificato di Proprietà)
  • L’Imposta di bollo per il rilascio dell’aggiornamento della carta di circolazione: 16 euro
  • I diritti ex MCTC, per un ammontare di 9 euro.

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Il totale che si ottiene sommando tutte le spese fisse è di 84 euro. A questa somma, poi, bisogna aggiungere la cosiddetta Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), che costituisce il grosso delle spese per il passaggio di proprietà e varia in base alla potenza del veicolo (espressa in Kilowatt e non in cavalli) e alla provincia di residenza dell’acquirente. Se la potenza non supera i 53 kW (72 cv), la tassa ha un valore fisso di 150,81 euro, altrimenti bisogna aggiungere 3,5119 euro per ogni kilowatt in più; per esempio, se l’auto ha una potenza di 60 kW (82 cv), bisognerà aggiungere ai 150,81 euro fissi altri 3,5119×7 euro (60-53= 7 kW in più), quindi la tassa ammonterà a 175,3933 euro, approssimato per difetto alla seconda decimale (perché non esistono i millesimi di euro) 175,39 euro.

Bisogna anche considerare che ogni provincia può apportare una maggiorazione al costo dell’IPT fino al 30% del suo valore, a questo proposito conviene che ti informi presso il sito dell’ACI su quale tasso di maggiorazione applica la tua provincia; la provincia di Roma, per esempio, applica il massimo della maggiorazione. Se ti appoggi a un’agenzia, dovrai aggiungere una media di 150 euro per le spese relative alla pratica; ma sono soldi che puoi tranquillamente risparmiare, perché le informazioni di cui necessiti sono quelle che ti abbiamo indicato qui e per il resto sono facilmente reperibili sul sito dell’ACI.

Ah, dimenticavo. Alcune tipologie di veicoli sono esentati dal pagamento dell’Ipt; in questa categoria rientano i motocicli e alcune operazioni come minivolture o se l’acquirente appartiene a particolari categorie di disabili (secondo quanto previsto dall’art 8. L. 449/97 e art. 30,comma 7, L. 388/00), o ad associazioni di volontariato (secondo quanto previsto dall’art. 8 L. 266/91). Per i veicoli storici (art. 63 L. 342/00) e i veicoli speciali (art. 56, comma 8, D.Lgs 446/97), è prevista una riduzione di tale tasse previa presentazione dell’adeguata documentazione.

Come non pagare il passaggio di proprietà?

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Aldilà delle categorie menzionate poc’anzi, nessuno può evitare di pagare il passaggio di proprietà di un’auto, bensì può evitare di rivolgersi alle solite agenzie, così facendo risparmierà una bella somma. Questo lo si può fare facendo il passaggio di proprietà da soli, basta semplicemente scaricare un modulo e compilarlo e naturalmente fornire tutta l’apposita documentazione. Si risparmiano tranquillamente 150€, soldi che possono essere utilizzati per ben altro, visto che comunque non si tratta di una cifra indifferenze, soprattutto per i tempi che corrono.

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