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La pallavolo, anche detta in maniera più internazionale volley (abbreviato dall’inglese volleyball), è uno sport nato negli USA nel 1895 e diffusosi in tutto il mondo attraverso i soldati americani durante le due guerre mondiali. Oggi è uno degli sport più amati in assoluto, soprattutto dai giovani dato che è universalmente praticato nelle scuole a tutti i livelli, e nonostante qualcuno affermi che sia uno sport per sole donne, nella pratica risulta essere il secondo sport più praticato, dopo il calcio, tra i ragazzi di sesso maschile.

Proprio per il suo grande successo, molti ragazzi che si avvicinano alla pallavolo sperano un giorno di riuscire a fare della loro più grande passione (la pallavolo appunto) il loro lavoro, e quindi cercano di capire quanto si può arrivare a guadagnare. La domanda quindi è semplicissima; quanto si guadagna giocando a pallavolo? O meglio, quanto guadagna un giocatore di pallavolo? Scopriamolo.
Quanto guadagna un giocatore di pallavolo

Quanto guadagna un giocatore di pallavolo?

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Come per qualsiasi categoria professionale, è impossibile stabilire una cifra fissa che risponda alla domanda “quanto guadagna un giocatore di pallavolo”. I fattori che aumentano o diminuiscono il reddito di un pallavolista sono molti, ma quello più determinante in assoluto risulta essere il livello a cui si gioca: è ovvio che un pallavolista di livello mondiale, che gioca in un club che è quasi sempre presente nelle competizioni internazionali e che è sicuro della convocazione in nazionale guadagna una discreta fortuna (e mica tanto discreta) che gli permette di vivere di sola pallavolo; mentre magari un giocatore che milita in una squadra poco al di sopra del livello puramente dilettantistico deve fare un altro lavoro per vivere. 

Adesso però basta ciarlare e vediamo quello per cui avete aperto questo articolo, ovvero le cifre.

Quanto guadagna un giocatore di pallavolo in Serie A?

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La Serie A di pallavolo, in Italia, è come per il basket divisa in Serie A1 e Serie A2. La Serie A1 è il massimo livello del campionato italiano di pallavolo (la divisione vale sia per quello maschile sia per quello femminile) e chi vince la finale dei playoff è dichiarato Campione d’Italia di Pallavolo ed accede alla Champions League (la coppa europea dei campioni di pallavolo). A questa categoria si può sicuramente vivere di sola pallavolo

I pallavolisti, in Italia, guadagnano meno dei calciatori e dei cestisti ed è raro trovare uno reddito annuo superiore ai 500 mila euro; la norma è 150-200 mila euro l’anno, sia per quanto riguarda gli uomini sia per quanto riguarda le donne. All’estero (in Russia e negli USA principalmente) è possibile arrivare anche al milione, ma è difficile per un giocatore italiano andare a giocare in questi campionati.
Guadagno pallavolo Serie A

Per quanto riguarda la Serie A2, il secondo livello del campionato nazionale di pallavolo, gli stipendi sono più contenuti ma comunque sono abbastanza soddisfacenti: è raro trovare giocatori che prendano più di 100 mila euro l’anno, soltanto i fenomeni arrivano a guadagnare così e nemmeno in tutte le squadre; è più realistico che si arrivi a guadagnare in media tra i 50 e i 75 mila euro l’anno.

Quanto guadagna un giocatore di pallavolo in Serie B?

La Serie B di pallavolo, divisa in Serie B1 e Serie B2, rappresenta il terzo e il quarto livello del campionato italiano di Pallavolo e in questa categoria alcuni giocatori possono vivere di sola pallavolo, soprattutto in Serie B1. La B1, infatti, è il più basso livello della pallavolo professionistica: in questa serie, un bravo giocatore può arrivare anche a guadagnare 30 mila euro l’anno, più o meno quanto un operaio specializzato o un impiegato. La norma, comunque, si attesta intorno ai 20 mila euro l’anno.

La Serie B2, invece, è un campionato prettamente semiprofessionistico e spesso chi gioca in B2 svolge anche un’altro lavoro, molto spesso un part-time. Nelle squadre più ricche, un giocatore può arrivare a guadagnare anche quasi 10 mila euro l’anno, ma è molto raro; di solito in media il reddito annuo di un giocatore della B2 è di circa la metà: 5 mila euro l’anno.

Quanto guadagna un giocatore di pallavolo in Serie C?

Nazionale di pallavolo

Nella pallavolo italiana, la Serie C è il quinto livello del campionato nazionale e la sua organizzazione è affidata ai comitati regionali della FIPAV. Le squadre, infatti, sono suddivise in gironi in base alle regioni di appartenenza. Come per quanto riguarda il basket, anche nella pallavolo in questa categoria non si percepisce un vero e proprio stipendio, anche perché è principalmente un campionato ai limiti del dilettantistico: gli unici guadagni dei giocatori sono rappresentati dal cosiddetto “premio partita”, un bonus economico che il presidente concede alla squadra in caso di vittoria o di obiettivo raggiunto. Di solito, questi premi partita in Serie C non superano i 3/400 euro, a cui magari si può aggiungere un rimborso spese in caso di trasferte per la benzina o altro. 

Quanto guadagna un giocatore di pallavolo in Serie D?

La Serie D di pallavolo è il sesto livello del campionato nazionale, il secondo livello organizzato dai comitati regionali e il massimo livello dilettantistico. In quanto livello dilettantistico, i giocatori in Serie D non percepiscono guadagno e giocano principalmente per diletto personale o, nel caso di giocatori giovanissimi, sperando di trovare nella Serie D una rampa di lancio per i livelli superiori. Alcune società riconoscono ai giocatori che magari abitano lontano dal palazzetto un rimborso spese e alcune altre magari concedono anche un minimo premio partita, ma non è la norma. La norma è che i giocatori in Serie D non guadagnano per giocare a pallavolo e per vivere sono costretti a svolgere un altra professione.
Esistono anche dei livelli provinciali (la Prima, la Seconda e la Terza Divisione), al di sotto della Serie D, ma non li prendiamo in esame perché in quelle categorie i giocatori non guadagnano assolutamente, quindi è inutile prenderli in considerazione in un articolo su quanto guadagna un giocatore di pallavolo.

Quanto guadagna Ivan Zaytsev? 

Ivan Zaytsev è diventato una sorta di idolo nazionale, dopo che ha trascinato la nazionale alla finale olimpica che poi è stata persa contro i padroni di casa del Brasile. Ritenuto da molti il miglior giocatore del torneo, quanto guadagnerà? Bisogna innanzitutto sapere che Zaytsev è appena tornato in Italia, giocherà la prossima stagione a Perugia, il suo guadagno è decisamente inferiore a quello che ci si potrebbe immaginare per un giocatore di così tanto talento. A differenza di quello che avviene nel mondo del calcio, è difficile che vengano comunicate le somme che i pallavolisti percepiranno, quindi è difficile sapere quanto possa guadagnare Zaytsev di stipendio, ma è presumibile che non superi i 200.000 l’anno. Guadagnerà potenzialmente qualcosa in più con gli sponsor, ma nulla di particolare.

1 COMMENT

  1. non credo che in USA paghino così tanto in quanto la pallavolo è sviluppata solo a livello universitario, e i talenti vengono tutti a giocare in italia dopo il college.
    Piuttosto il campionato Turco credo sia remunerativo, alcune cifre scritte però sono eccessive, i tempi doro sono finiti, Mastrangelo a Roma si dice prendesse 800mila euro(Roma è fallita)!Ora solo i top team di serie a possono permettersi 4/5 giocatori sui 300mila, gli altri si accontentano delle briciole, io giovani che fanno solo panchina in alcuni casi vanno gratis, in altri con cifre sui 500 euro al mese!in serie C solo qualche società da il rimborso in D scordatevelo!

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