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Il codice tributo 3800 è un codice che tutti gli imprenditori e i liberi professionisti dovrebbero conoscere e saper usare correttamente. Esso infatti riguarda l’IRAP, così come il codice 3812 di cui parlammo in precedenza, l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive, una tassa importantissima che rappresenta il 40% del gettito fiscale Italiano. 

Se sei un imprenditore o un libero professionista e vuoi compilare in autonomia il tuo modello F24 senza appoggiarti a un commercialista, allora devi conoscere alla perfezione tutti questi codici e questo in particolare, anche perché un cattivo utilizzo potrebbe danneggiare te e la tua azienda, quindi adesso vediamo cos’è questo codice 3800, a cosa si riferisce e come si utilizza correttamente nel modello F24.
Significato codice tributo 3800

Codice tributo 3800: cos’è

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Come detto, il codice tributo 3800 è uno dei codici che si riferiscono all’IRAP, ovvero all’Imposta Regionale sulle Attività Produttive. 

Prima di procedere oltre è doveroso spendere due parole sull’IRAP. Questa tassa, entrata in vigore con il decreto legislativo n.446 del 15 dicembre 1997 per sostituire le vecchie ILOR e ICIAP, è l’unica tra le tasse a carico delle imprese ad essere proporzionale al fatturato e non all’utile di esercizio ed è stata istituita con l’intento di finanziare per intero la sanità pubblica. Devono pagare questa imposta le Società di capitali (SpA, Srl, Sapa), gli enti che esercitano attività commerciali, la pubblica amministrazione, le SNC e le SAS e anche i produttori agricoli, se non ne sono esonerati. 
Il codice 3800, nello specifico, si riferisce al saldo dell’IRAP e non va assolutamente confuso con il 3812 e il 3813, che si riferiscono alla prima e alla seconda rata dell’acconto. Il codice può essere usato anche per importi a credito.

Codice tributo 3800: come utilizzarlo

Il modo migliore per capire come usare correttamente il codice 3800 è vedere un esempio pratico. Mettiamo caso che l’importo da pagare per il saldo dell’IRAP per il 2015 sia di 5.000 euro e decidiamo di ratealizzarlo in cinque rate da 1000 euro ciascuna.
  • Per prima cosa, bisogna prendere la sezione “Regioni” del modello F24
  • Alla voce “codice regione” bisogna mettere il codice da 01 a 20 che identifica la regione alla quale si deve pagare la tassa
  • Alla voce “Codice Tributo” scriviamo 3800
  • Alla voce “rateazione/regione/prov./mese rif.” mettiamo un numero di quattro cifre in cui le prime due identificano la rata che paghiamo e le ultime due il numero di rate che vogliamo pagare. Noi abbiamo detto che vogliamo pagare in cinque rate e questa è la prima, quindi dobbiamo scrivere 0104. Se avessimo voluto pagare in un’unica soluzione, avremmo dovuto indicare 0101.
  • Alla voce “anno di riferimento” dobbiamo scrivere l’anno per il quale stiamo pagando la tassa, nel nostro esempio 2015.
  • Alla voce “importi a debito versati”, infine, bisogna scrivere la somma che si paga, in questo caso 1.000 euro, perché abbiamo deciso per ratealizzare così. Dobbiamo quindi scrivere 1.000,00.
In tutti gli altri campi non bisogna scrivere niente, solo alla fine bisogna fare la somma di tutti gli importi a debito di tutte le tasse da pagare e di tutti gli eventuali crediti. Come per tutti i codici tributo, anche per il codice 3800 il sito dell’Agenzia delle Entrate ci fornisce un’accurato esempio in cui tutta la procedura è spiegata nei minimi dettagli: esempio codice tributo 3800.

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