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La caldaia è una di quelle componenti che non possono mancare in una casa: essa infatti è quel congegno che permette di scaldare l’acqua, attività fondamentale per svolgere le minime azioni della vita domestica.

Hai appena comprato casa e devi dotarla di una caldaia? la tua caldaia è ormai vecchia e necessita di essere sostituita? Insomma, hai bisogno di sapere quanto costa una caldaia? In questo articolo risponderemo alla tua domanda: analizzeremo i principali tipi di caldaia e ti diremo il prezzo di ognuna, oltre a darti un consiglio su quale per noi è la più conveniente.
Ti consigliamo di leggere molto accuratamente quest’articolo perché ti tornerà sicuramente utilissimo sia per ora che per il futuro.
Quanto costa una caldaia

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Quanto costa una caldaia?

I tipi di caldaia in commercio sono essenzialmente due: la normale caldaia tradizionale a gas metano, che sfrutta il gas per scaldare l’acqua, e la più moderna caldaia a condensazione, che invece si basa sul processo di condensazione del calore, che non sto a dilungarmi a spiegare. Ora analizzeremo nel dettaglio ciascun tipo di caldaia.

Quanto costa una caldaia tradizionale?

Normalmente, il costo di una caldaia tradizionale che sfrutta il gas metano varia tra i 500€ e i 1500€, anche se i migliori modelli in commercio, delle migliori marche, arrivano tranquillamente anche a superare i 2000€. I prezzi si riferiscono soltanto al pezzo in sé e bisogna aggiungere i costi di installazione, che possono variare i 250 e i 500 euro, a seconda del tipo di lavoro che la ditta installatrice deve fare e alla situazione di casa tua per quanto riguarda l’impiantistica. Arriviamo quindi all’incirca a un totale che può variare da un minimo di 750 euro a un massimo di all’incirca 3000 euro.

Quanto costa una caldaia a condensazione?

Le caldaie a condensazione sono un po’ più care rispetto a quelle tradizionali: il loro costo infatti spazia da un minimo di 1000 a un massimo di 3000 euro, quasi il doppio rispetto alle omologhe caldaie tradizionali. A questi prezzi bisogna aggiungere i costi d’installazione che per questo tipo di caldaia possono raggiungere i 1000 euro. Se vuoi installare una caldaia a condensazione, in definitiva dovrai tirare fuori dalla tasca tra i 2000 e i 4000 euro.

Quanto costa una caldaia: detrazioni fiscali

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Anche l’installazione di una caldaia nuova, dà diritto a beneficiare delle agevolazioni previste per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici: lo stato, a partire dal 2013, concede infatti dei grossi sgravi fiscali (detrazione del 55% dell’Irpef) per tutti gli interventi che vanno a migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni, e la sostituzione della caldaia è una di queste operazioni. 

L’importo complessivo massimo recuperabile arriva fino a 30.000 euro, ma è possibile richiedere questa detrazione soltanto se si sostituisce una vecchia caldaia con una nuova e non per l’installazione di una caldaia in una casa nuova che ne è totalmente sprovvista. Per poter aver diritto a questo tipo di agevolazione, inoltre, occorre che la nuova caldaia installata soddisfi i requisiti energetici minimi richiesti per accedere alla detrazione: per questo dovrai ricordarti di richiedere all’installatore un certificato che attesti l’efficienza energetica della caldaia. 

Quale caldaia comprare?

Ragionando nell’immediato, sembrerebbe convenire optare per una caldaia tradizionale perché i costi di acquisto e di installazione sono circa la metà dell’omologa a condensazione, ma nel lungo periodo il secondo tipo di caldaia risulta essere per varie ragioni molto conveniente. Ora vedremo perché.
Le caldaie a condensazione, infatti, permettono di ottenere risparmi molto considerevoli sulla fornitura di acqua calda (nell’ordine del 15-20% per quella a 80°C e del 20-30%), ma ancora meglio sul riscaldamento domestico (risparmierai nell’ordine del 25-30% con termosifoni tradizionali a acqua calda). Ancora più sbalorditivi sono i risparmi ottenuti se usate in accoppiata con sistemi di riscaldamento a pannelli radianti e serpentine a pavimento, insomma con tutti gli impianti che funzionano a bassa temperatura (cioè 30-50°C), e se la usi anche in combinazione con pannelli solari termici, il risparmio potrà raggiungere addirittura il 60%. In pochi anni, così, riuscirai a recuperare tutta la cifra investita, senza contare il tornaconto ambientale. Quindi, in definitiva, la caldaia a condensazione è senza dubbio l’opzione migliore.

Dove comprare la caldaia?

Per comprare una caldaia ti devi recare presso un idraulico abilitato (un termotecnico abilitato all’installazione di impianti termosanitari), o in alternativa presso un qualsiasi rivenditore autorizzato nella tua città: lì troverai sicuramente degli esperti che ti consiglieranno la caldaia giusta da acquistare. Una volta acquistata la caldaia giusta, l’idraulico verrà a casa tua per eseguire un sopralluogo e successivamente si potrà procedere all’installazione e una volta installata la caldaia, lo stesso idraulico effettuerà una prova di funzionamento e ti rilascerà il certificato di conformità dell’impianto, che ti servirà, oltre alle altre cose, a richiedere la detrazione fiscale.
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