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Il codice tributo 4001 è un altro di quei famosissimi codici tributo che popolano i modelli F24 di tutti i contribuenti italiani. Questo è particolarmente importante, perché riguarda una tassa particolarmente famigerata: l’IRPEF, ovvero l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, istituita nel 1974 e regolata dal testo unico delle imposte sui redditi del 22 dicembre 1986.

Come per tutti gli altri codici, anche per quanto riguarda il codice tributo 4001 è bene conoscerlo e sapere come usarlo correttamente, anche (e soprattutto) perché le conseguenze di un cattivo utilizzo possono essere atroci. In questo articolo andremo quindi a esaminare il codice tributo 4001 e vedremo quando e dove si deve mettere nel modello fiscale F24.
Codice tributo 4001

Cos’è il codice tributo 4001?

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Il codice tributo 4001, come detto, è uno dei codici che caratterizzano l’IRPEF ed è fondamentale per il completo pagamento di questa tassa. 

Prima di parlare del codice tributo 4001 è doveroso spendere due parole sull’IRPEF. Si tratta di una tassa che devono pagare ogni anno milioni e milioni di contribuenti (si stima che essa fornisca quasi un terzo delle intere entrate fiscali dello Stato), perché come recita la sigla essa riguarda il reddito delle persone fisiche, quindi ogni persona fisica che percepisce un reddito è tenuto a pagare allo Stato questa tassa. Attenzione però: molte tipologie di lavoratori dipendenti non devono pagare l’IRPEF, perché spesso viene già trattenuta dallo stipendio, per sapere se rientri in questa categoria e come devi comportarti devi rivolgerti a un esperto del settore.

Nello specifico, il codice tributo 4001 riguarda il saldo dell’IRPEF ed è bene non confonderlo con i codici 4033 e 4034 che riguardano rispettivamente il primo e il secondo acconto. Può riferirsi sia a importi a debito sia a importi a credito. Ricorda inoltre che l’IRPEF può essere versata anche ratealmente.

Codice tributo 4001: come utilizzarlo

Vediamo ora un esempio pratico per il corretto utilizzo del codice tributo 4001 nel modello F24. Mettiamo caso che l’importo da pagare di IRPEF sia di 4.000 euro e che noi decidiamo di pagarlo in quattro rate da 1000 euro l’una.
  • Apriamo il modello F24 alla sezione “Erario”
  • Alla voce “Codice Tributo” mettiamo 4001
  • Alla voce “rateazione/regione/prov./mese rif.” mettiamo un numero di quattro cifre in cui le prime due identificano la rata che paghiamo e le ultime due il numero di rate che vogliamo pagare. Noi abbiamo detto che vogliamo pagare in quattro rate e questa è la prima, quindi dobbiamo scrivere 0104.
  • Alla voce “anno di riferimento” dobbiamo scrivere l’anno per il quale stiamo pagando la tassa.
  • Alla voce “importi a debito versati”, infine, bisogna scrivere la somma che si paga. Noi abbiamo deciso per le quattro rate da 1000 euro, quindi dobbiamo scrivere 1.000,00.

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Nel caso si trattasse di un importo a credito che deve essere compensato, la procedura è pressoché la stessa. L’unica cosa che cambia è che alla voce “rateazione ecc.” bisogna scrivere sempre 0101, anche perché se abbiamo un credito con qualcuno di solito i soldi li vogliamo tutti e subito, no? Quindi perché dovremmo ratealizzare? Ah e naturalmente la somma va messa negli importi a credito.

In ogni caso, come per tutti i codici tributo, anche per questo il sito dell’Agenzia delle Entrate ci fornisce un’accurata simulazione in cui è esposta per filo e per segno tutta la procedura: simulazione codice tributo 4001.
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