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Il capitolo 9 dei Promessi Sposi viene chiamato “il capitolo della monaca di Monza” poiché, insieme al capitolo 10, racconta la storia di una monaca, Gertrude, costretta dalla famiglia al convento di Monza.

Il capitolo 9 dei Promessi Sposi rappresenta inoltre l’inizio di una nuova parte della narrazione: infatti la prima parte si chiude nel capitolo 8 quando, con l’addio ai monti di Lucia, i fatti si spostano dal paesino di Renzo e Lucia alla realtà della zona milanese: infatti Lucia e sua madre Agnese rimarranno al convento, mentre Renzo andrà a Milano. Da questo momento in avanti l’opera cambierà inesorabilmente.
Queste esperienze aiuteranno molto i due giovani a crescere e a farli diventare adulti, prima del
ritorno in patria, che avverrà solo alla fine del romanzo.

Riassunto capitolo 9 Promessi Sposi

Riassunto capitolo 9 Promessi Sposi 

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Il capitolo 9 dei promessi Sposi comincia con l’approdo della barchetta sulla quale sono Renzo, Lucia ed Agnese sulla riva dell’Adda opposta rispetto a quella del loro paese, dove ad attenderli c’è un barroccio che li condurrà a Monza.

Arrivano nel paese verso l’alba dopo aver passato una notte insonne e pranzano in un’osteria del posto, prima di salutarsi: infatti le vie dei due giovani si dividono con Renzo diretto verso Milano e Lucia e sua madre verso il convento di Monza.

Arrivate al convento grazie al barroccio, le due donne si presentano al padre guardiano con la lettera di fra Cristoforo e vengono messe sotto l’ala protettrice della “signora”, un potente monaca del monastero benedettino di Santa Margherita.
Raggiunto questo monastero, le due donne vengono presentate alla monaca, che le accoglie da dietro una grata; la monaca vuole parlare soprattutto con la Lucia, che le suscita compassione e, quando vede che è la madre ha prendere l’iniziativa al posto della figlia la zittisce in malo modo, invitando invece Lucia a raccontarle del motivo per il quale erano giunte lì.

In seguito è proprio la monaca a raccontare a Lucia la sua storia, che Manzoni scrive in un lungo excursus a cavallo dei capitoli 9 e 10 dei Promessi Sposi.
Gertrude era l’ultima figlia di un numero indefinito di figli avuti da un importante signore della zona il quale, non volendo disperdere il patrimonio decise di mandare in convento i suoi figli escluso il primogenito, al quale sarebbe spettata l’intera eredità.

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La bambina fu istruita fin da piccola a vivere una vita dedicata a Dio e alla preghiera, ma durante l’adolescenza il pensiero della giovane oltrepassò i limiti imposti dalla famiglia sognando una vita diversa da quella claustrale.

Nonostante ciò passò, fece domanda di diventare suora e passò un anno all’interno del convento, del quale si pentì presto. Dunque comunicò via lettera la decisione di “rimanere nel mondo”, immaginando già le conseguenze di tale scelta.
Infatti durante il mese che il convento concedeva alle ragazze che volevano diventare suore per meditare profondamente sull’importante passo che dovevano compiere, Gertrude fu condotto alla sua casa paterna, dove trovò un gelido e sprezzante ambiente, caratterizzato dal silenzio di sdegno della famiglia.
Solamente un paggio di corte sembrava darle attenzione e cominciò a scrivergli delle lettere, che però un giorno furono intercettate da una cameriera, la quale le mostrò al principe.
Mossa dalla vergogna e del rimorso dell’accaduto, Gertrude decise allora di scrivere una nuova lettera al padre nella quale si diceva pronta ad obbedire ad ogni suo volere pur di farsi perdonare.

Personaggi  capitolo 9 Promessi Sposi

Nel capitolo 9 dei Promessi sposi incontriamo i seguenti personaggi:
 • Il Renzo, Lucia e Agnese sono protagonisti anche di questo capitolo, anche se le loro strade si divideranno durante il capitolo.
 • Il barrocciaio: trasporta prima i tre personaggi a Monza e poi, dopo la separazione di Lucia e Agnese da Renzo, accompagna le due donne al convento dove poi risiederanno.
 • La monaca di Monza: è il personaggio emblematico di questo capitolo 9 dei Promessi sposi e Manzoni comincia a presentarcelo in questo capitolo con una digressione che continua fino al capitolo 10 (linka).
Viene presentata come un personaggio oscuro e enigmatico da una personalità contrastante, che lascia capire una turbolenza e un’angoscia interiore che sfoga spesso sulle altre suore.
Tuttavia prova tenerezza e compassione per Lucia, nella quale si riconosce e perciò difende dall’ingombranza della madre, che rappresenta la decisione dei genitori per i figli, cosa che anche la monaca ha provato da bambina.
 • Durante la digressione manzoniana compaiono diversi personaggi secondari, quali il padre e la madre di Gertrude, il paggetto di corte e la serva che scopre le lettere tra Gertrude e il paggio, che però sono estranei al filone principale della narrazione.

Commento capitolo 9 Promessi Sposi

Il capitolo 9 dei Promessi sposi compare un nuovo e importante personaggio, la monaca di Monza Gertrude, in qualche modo sostituisce la figura della “cattiva chiesa”, che nei primi capitoli era rappresentata da Don Abbondio.
Proprio la Chiesa e la religione in questo capitolo 9 dei Promessi sposi vengono viste come dei mezzi utilizzati dai potenti per ottenere i loro scopi, come il padre di Gertrude che manda la figlia in monastero solo per mantenere intatto il patrimonio e non per una sua particolare vocazione.

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