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Il capitolo 24 dei Promessi sposi è praticamente il proseguimento del capitolo 23; non prosegue in modo completamente lineare il racconto del capitolo precedente ma si sposta solo di luogo.

Infatti il capitolo 23, era finito con l’entrata del corteo al castello mentre il capitolo 24 dei Promessi sposi si apre con la scena di Lucia appena svegliata.
Il personaggio principale del capitolo è certamente Lucia, anche se una parte centrale è dedicata al ritorno dal castello di don Abbondio. Don Abbondio torna ad essere uno dei personaggi principali del romanzo scritto da Manzoni, e da qui in avanti avrà un ruolo sempre più centrale nella vicenda. Come abbiamo già ribadito negli articoli precedenti, vi consigliamo di dare un’occhiata a tutti i riassunti dei Promessi Sposi prima di concentrarvi su questo, perché se prima non doveste conoscere gli altri, conoscere questo potrebbe non aiutarvi.

Riassunto capitolo 24 Promessi Sposi

Eventi capitolo 24 Promessi Sposi

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Il capitolo 24 dei Promessi sposi comincia con l’entrata della vecchia serva nella camera di Lucia, appena svegliatasi dalle ”torbide visioni del sonno”, che le offre del cibo, ma la donzella rifiuta.

Dopodiché si sente bussare alla porta ed entrano dapprima la buona donna e Don Abbondio, il quale sembra resuscitare le speranze di Lucia; in seguito entra l’Innominato, subito accolto con ribrezzo dalla contadina, anche se poi lo perdonerà.
Lucia viene poi trasportata sulla lettiga, nella quale entrano lei e la buona donna, mentre l’Innominato e don Abbondio li seguono a cavallo.
La donna cerca subito di consolare Lucia, in realtà più stupita che altro, dicendola che sono diretti verso un paese non lontano dal suo e che il signore, un tempo terribile ora era diventato buono e misericordioso.
Aggiunge inoltre che don Abbondio ha avuto un ruolo praticamente irrilevante nella vicenda, essendo “più impicciato di un pulcino nella stoppa”.
Durante il ritorno Manzoni analizza proprio il comportamento di don Abbondio, i cui pensieri vanno alle conseguenze di questi fatti, che i quali si cruccia in modo eccessivo.
Per evitare di rendere conto all’arcivescovo dall’affare del matrimonio, appena arrivato al paese saluta la compagnia, omaggiando con particolare devozione l’Innominato, e si dirige con l’aiuto del suo bastone alla parrocchia.
La brava donna, che è la moglie del sarto del paese, conduce intanto Lucia a casa propria, dove la invita a mangiare e a riposarsi.

Successivamente torna a casa anche il sarto con i tre figli e racconta come si sia diffusa in paese la voce di una miracolosa conversione dell’Innominato, grazie soprattutto all’intervento del cardinale, che poi ha anche predicato carità e misericordia.
Finito il pranzo, arriva Agnese, che per strada ha incontrato don Abbondio e si è dovuta sorbire le solite raccomandazioni del curato di non proferire parola alcuna sul matrimonio mancato.
L’incontro tra la madre e la figlia è molto commovente; Agnese annuncia inoltre alla figlia che Renzo è in salvo nel bergamasco, notizia che rallegra nono poco Lucia.

La figlia però non le dice niente riguardo al voto fatto durante il periodo di prigionia.
La scena ora si sposta sul banchetto al quale sono riuniti l’Innominato, il cardinale e alcuni preti, tutti meravigliati della conversione del signore.
Dopo il pasto, ha luogo un nuovo colloquio tra Federigo e l’Innominato, terminato il quale il primo si dirige verso la casa del sarto facendosi spazio tra la folla acclamante, mentre il secondo fa ritorno al suo castello.
Quando il cardinale giunge nella casa Agnese e Lucia sono zittite dell’emozione, che viene sciolta dal cardinale con parole dolci e gentili, che rinfrancano le due donne.
In seguito Lucia e Agnese raccontano del “matrimonio clandestino” e della situazione in cui è messo Renzo, del quale il cardinale promette di occuparsi.

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Dunque Borromeo, prima di andar via, chiede alla famiglia se è disposta a ospitare per qualche tempo le due donne, con risposta affermativa.

La sera inoltre il cardinale decide di saldare i debiti dei cittadini nei confronti del sarto e di ordinargli degli abiti da donare ai più bisognosi.
Manzoni ora si riconcentra sulla situazione dell’Innominato, che tornato al castello riunisce i suoi bravi e annuncia loro la sua decisione di conversione; chi tra loro non fosse d’accordo con le nuove direttive era libero di lasciare il castello, ma la loro ammirazione e stima nei confronti del signore era tale che nessuno osò controbattere.
Infine l’Innominato, dopo aver come di consuetudine ispezionato tutti gli ingressi del castello, si ritira nella sua camera da letto e dopo essersi sdraiato sul letto, comincia a recitare le preghiere, che lo accompagnano in un sonno profondo.

Personaggi capitolo 24 Promessi Sposi

Il capitolo 24 dei Promessi sposi è animato da diversi personaggi; tutti coloro che compaiono sulla scena li abbiamo già incontrati nei capitoli precedenti, ad eccezione del sarto e della sua famiglia.
Questo personaggio sembra avere un ruolo importante, tanto da accogliere il cardinale, e si dimostra come una persona disponibile e generosa.
Gli altri personaggi sono Lucia, la vecchia donna, la buona donna, che è anche la moglie del sarto e presenta una personalità molto benevola e cordiale, Agnese, il cardinale Borromeo e l’Innominato.

Commento capitolo 24 Promessi Sposi

Questo capitolo rappresenta la fine della disavventura di Lucia, che può finalmente dirsi al sicuro in casa del sarto.
Inoltre la donzella dà ancora una volta prova della sua incredibile sincerità e purezza d’animo, svelando al cardinale tutta la vicenda, dal matrimonio fallito alle disavventure del suo promesso sposo Renzo, nonostante don Abbondio avesse pregato Agnese di non farne parola all’arcivescovo.
Proprio il curato del paesino di Renzo e Lucia è caratterizzato da una costante paura per tutto ciò che potrebbe cambiare la sua vita monotona e sedentaria; vi è quindi uno scoraggiamento perpetuo nell’animo del sacerdote, che si crede sempre vittima di tutto quello che gli capita.
Infine in questo capitolo 24 dei Promessi sposi c’è anche la conferma definitiva della conversione dell’Innominato, che però non diminuisce la sua grandezza anzi la esalta maggiormente, come testimonia anche la venerazione e la gioia del popolo nei confronti di questo personaggio e della sua scelta.
Questo era il riassunto del capitolo 24 dei Promessi sposi; se aveste qualche dubbio commentate il post e vi risponderò.

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