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Il capitolo 19 dei Promessi Sposi è il proseguimento del capitolo 18; infatti la narrazione riprende dalla conversazione tra il conte zio e il conte Attilio che gli chiede di far trasferire fra Cristoforo da Pescarenico.

In seguito c’è un flashback che occupa la maggior parte del capitolo 19 dei Promessi Sposi, ovvero quello sul convincimento del padre provinciale da parte del conte zio appunto sul trasferimento del frate.
Alla fine del capitolo 19 dei Promessi Sposi Manzoni sposta i riflettori su Don Rodrigo che ha scelto di affidarsi ad un personaggio chiamato l’Innominato e descritto come un “terribile uomo”.
Ora passiamo al vero e proprio riassunto del capitolo 19 dei Promessi Sposi.

Riassunto capitolo 19 Promessi Sposi

Eventi capitolo 19 dei Promessi Sposi

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Il capitolo 19 dei Promessi Sposi inizia come suddetto con il dialogo tra il conte Attilio e il conte zio; Manzoni però vuol far capire al lettore le cause dell’allontanamento di fra Cristoforo, che viene annunciato a Don Rodrigo nel capitolo 18.

Comincia dunque il flashback che occuperà la prima parte del capitolo 19 dei Promessi Sposi.
Un giorno il conte zio invita a pranzo il padre provinciale per discutere appunto del trasferimento di fra Cristoforo; al banchetto però sono invitati tra i più egregi e reverenti clienti e parenti per rimarcare la sua superiorità politica e la sua potenza.
Terminato il banchetto, durante il quale ci sono alcune accese discussioni, il conte si ritira in privato per discutere con il padre della questione; inizialmente a causa delle pesanti e ironiche insinuazioni del conte zio su conto di fra Cristoforo il padre prende le difese del suo protetto, del quale difende il suo operato.

Quando però il conte zio cita il nipote Don Rodrigo, contro il quale si è messo fra Cristoforo, il padre provinciale capisce che è meglio lasciar perdere senza fare ulteriori resistenze e decide di spedire il frate a Rimini. In cambio però chiede che il signorotto dia “qualche segno palese d’amicizia, di riguardo” nei confronti dell’ordine cappuccino.
Il conte, soddisfatto della riuscita dell’accordo, acconsente e afferma che “tra due amici, con due parole s’accomodano di gran cose”.
Una sera la decisione arriva dunque a fra Cristoforo, che la mattina dopo parte verso Rimini con il suo pane del perdono come visto nel capitolo 4.

Ora comincia la seconda parte del capitolo 19 dei Promessi Sposi, con Manzoni che sposta i riflettori su Don Rodrigo: convintosi ormai della soluzione da seguire per il rapimento di Lucia. il signorotto decide di recarsi dal un signore molto potente, il cui castello distava dal palazzotto di Don Rodrigo circa sette miglia.
Il nome di questo personaggio non è però conosciuto, quindi viene soprannominato l’Innominato.
Manzoni lo descrive come sprezzante di qualunque legge e autore di decine di omicidi per conto suo ma anche per conto di altre persone che a lui si affidavano per le esecuzioni più delicate.
La sua fama si sparse velocemente per tutto il territorio di Milano e oltre: infatti spesso si trovò a ordinare esecuzioni per conto di importanti principi stranieri, eseguendo i “capricci dei superbi”.
Don Rodrigo dunque una mattina, seguito da cinque bravi tra cui il Griso, si reca al castello dell’Innominato.

Personaggi capitolo 19 dei Promessi Sposi

Il capitolo 19 dei Promessi Sposi presenta diversi personaggi, molti già conosciuti e un paio nuovi:

  • I personaggi che abbiamo già incontrato nei capitoli precedenti sono il conte zio e il conte Attilio, che incontriamo a inizio capitolo, fra Cristoforo, vittima di decisioni ai piani alti e Don Rodrigo, che incontriamo nel finale del capitolo 19.
  • I nuovi personaggi sono due: il padre provinciale e l’Innominato.
  • Il primo è un personaggio non particolarmente importante nel seguito della vicenda e si presenta come molto combattivo e sprezzante dei potenti; si arrende solo davanti al capriccio di Don Rodrigo, contro il quale purtroppo non può niente.
  • Il secondo invece sarà molto importante nei prossimi capitoli ed è un po’ l’opposto del padre: infatti Manzoni lo descrive come un disprezzatore delle leggi e delle regole in generale e proprio questo gli ha fatto guadagnare la fama di potente e personaggio inattaccabile dal governo.

Commento del capitolo 19

Il capitolo 19 dei Promessi Sposi è caratterizzato principalmente dalla comparsa sulla scena di un personaggio che è un po’ la fusione tra un ritratto storico veramente esistito e un profilo psicologico delineato da Manzoni: sto parlando dell’Innominato.
Egli è circondato da un aura misteriosa e viene considerato un po’ come il “sacerdote del male” a causa di questo suo agire solitario.
Questo personaggio incarna per Manzoni la figura del fuorilegge per eccellenza, ad un livello superiore di Don Rodrigo; infatti mentre quest’ultimo si limitava a piccole scaramucce agli abitanti dei paesini (come con Renzo e Lucia), l’Innominato si occupava di faccende ben più gravi, come omicidi o rapimenti.
Infine vi è anche, all’inizio del capitolo 19 dei Promessi Sposi, il confronto tra due poteri opposti, quello religioso e quello politico, rappresentati rispettivamente dal padre provinciale e del conte zio.
Questo era il riassunto del capitolo 19 dei Promessi Sposi: se aveste dei dubbi commentate tranquillamente il post e vi risponderemo.

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