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La parola piercing o body percing deriva dall’inglese e significa perforare. Esso indica l’atto di perforamento di alcune parti superficiali del nostro corpo con lo scopo di introdurvi oggetti in metallo e non solo, con fini di ornamento o per motivi religiosi. Le parti del nostro corpo che sono soggette a questo tipo di pratica, sono solitamente le orecchie, le sopracciglia, le narici, le labbra, gli ombelichi e molto spesso anche nelle zone dei genitali.
I motivi che possono spingere una persona ad effettuare questo tipo di pratica, come detto già in precedenza possono essere diversi, per esempio, per religione, per tradizione, per moda, ecc. Il piercing ha origini molto antiche si può dire addirittura preistoriche. Lo scopo principale era quello di distinguere ogni membro all’interno di una determinata tribù, al fine di gestire e regolare i rapporti che vi erano tra i vari individui, sia nel quotidiano, sia durante le cerimonie, dando quindi immediatamente una sorta di informazioni sul proprietario del piercing.
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Online è possibile trovare diverse storie sul piercing, ma molto spesso sono delle fantasie che servono a giustificare chi di questa pratica ne fa un abuso, l’altra volta abbiamo visto quanto costa un piercing e il prezzo è veramente ridotto, è alla portata di tutti.
Farsi un piercing al giorno d’oggi è molto semplice, può far male, ma non in modo eccessivo, basta utilizzare del disinfettante e delle creme che evitino infezioni. Ma come si rimuove un piercing?
Come togliere un Piercing: come rimuoverlo
Come è possibile rimuovere un piercing? Come si fa? La rimozione del piercing è un procedimento che ha la sua delicatezza, infatti è un’azione che va svolta con molta cura e parecchia attenzione. Infatti la rimozione va effettuata solo dopo che il foro sia sanato e guarito completamente, perché nel caso non fosse così esporre un foro non guarito completamente può provocare delle infezioni oppure cicatrizzazioni fastidiose.
Il foro, sia se hai intenzione di applicare un nuovo piercing o rimuoverlo completamente, andrà comunque pulito quotidianamente. Bisogna lavarlo con molta cura utilizzando dell’acqua tiepida e del sapone antibatterico almeno per due volte al giorno.
Inoltre bisogna premere lievemente attorno al foro, affinché eventuali sostanze di scarto o residui escano al di fuori. Bisogna poi asciugare sempre con una garza sterile e mai farlo con un semplice asciugamano. I primi risultati potranno essere visibili già dopo il trascorrere di tre settimana, ma per la completa chiusura, bisogna comunque attendere intorno ad i tre mesi se non di più. Inoltre per evitare che si vengano a formare delle cicatrici visibili, fatti consigliare dal tuo dermatologo di fiducia una crema specifica che possa attenuare le cicatrici nel giro di 4 o 5 settimane.
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Inoltre non bisogna mai dimenticare che bisogna prestare molta attenzione per non causare pericolose infezioni alla pelle. Al giorno d’ oggi il piercing è divenuto un procedimento che viene effettuato soprattutto per moda, ci sono persone che addirittura se ne riempono il corpo e spesso si riducono davvero a nascondersi dietro questi piercing. Ovviamente non a tutti piacciono, ma chi ne ha faccia attenzione, i piercing non sono un gioco, si rischia molto per la propria salute. Una persona che decide di farsi un piercing solo per moda, avrà un’alta probabilità di volerlo rimuovere, così come accade con la rimozione dei tatuaggi.
Adesso rispondiamo ad alcune domande postateci dai nostri lettori…
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