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Non tutti gli arbitri guadagnano la stessa cifra, dipende da tantissime cose, e quindi da tantissimi fattori, innanzitutto dalla categoria in cui arbitrano.
Un arbitro internazionale guadagna di base 70.000 Euro all’anno d’indennizzo, gli arbitri che dirigono almeno 25 partite a stagione ne guadagnano 40.000, quelli da poco arrivati nella Serie A italiana guadagnano sui 30.000 Euro e in fine gli assistenti degli arbitri che guadagnano circa 23.000 Euro l’anno.
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Come vengono stabilite queste cifre? A seconda delle partite e dall’esperienza di un arbitro. Ma il loro guadagno non si limita qui, vengono retribuiti anche per ogni singola partita che dirigono.
Una partita del massimo campionato Italiano costa quasi 9.000 Euro alla FIGC, 3.800 vanno all’arbitro, 1.080 agli assistenti e in fine 800 al quarto uomo. Un arbitro guadagna 4.000€ a partita, quindi. Di media.
Decisamente inferiore è il compenso che ricevono gli arbitri in una partita di Coppa Italia. I primi turni vengono 1.000 Euro a partita per l’arbitro, i quarti di finale 1.250, 2.500 alle semifinali e in fine la finale che viene pagata quanto una normale partita di campionato, ovvero 3.800 Euro, stessa cifra per la Supercoppa.
Per quanto riguarda le partite internazionali i guadagni sono davvero più elevati. Nei primi turni un arbitro guadagna 4.800 Euro a partita e gli assistenti 1.440 Euro, dai quarti di finale in poi gli arbitri salgono a 5.800 Euro e gli assistenti 1.740.
Facciamo un esempio, nella stagione 2013/2014 l’arbitro internazionale di Serie A Nicola Rizzoli ha guadagnato ben 34.600 Euro arbitrando 7 partite tra Champions ed Europa League e 68.400 Euro conducendo 18 partite di Serie A, tutto ciò oltre all’indennizzo di base dovutogli dalla FIGC che essendo un arbitro internazionale ammonta a 70.000 Euro. Insomma un totale di oltre 170.000 Euro, senza considerare gli arbitraggi fatti in Brasile per il Mondiale, inclusa la Finale.
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Non molto, ma neanche poco per noi comuni mortali. Un arbitro di Lega Pro(Ex Serie C) secondo i dati che mi ha comunicato un ragazzo che arbitra in questa categoria, sono pari ad euro 200,00€ per ogni match arbitrato, il che non è affatto male considerando il fatto che si tratta comunque di una categoria di livello infinitamente inferiore alla principale, e quindi ci ruota un business che non è paragonabile al massimo campionato italiano.
Se invece, scendiamo fino all’eccellenza, scopriamo che un arbitro di eccellenza guadagna 100,00€ a partita, almeno di media. Lo stesso discorso vale per la promozione, dove un arbitro guadagna sugli 80-90,00€ a partita. In Terza Categoria, che è la categoria meno importante del calcio “riconosciuto come agonistico” un arbitro di calcio guadagna circa 50,00€ a partita.