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Se si ha una passione per le città medievali, allora non si può non visitare Gubbio, questo perché Gubbio è proprio una bellissima città, città medievale piena di luoghi e monumenti da visitare. I luoghi da vedere di Gubbio sono tanti, questo perché nonostante una cittadina molto piccola, in provincia di Perugia, è una città che ha tanto da offrire e per questo motivo va visitata a tutti i costi, io che abito a Napoli ci vado almeno un paio di volte l’anno, perché solo in città così magnifiche si può ritrovare un senso di pace con il mondo esterno, lontani dal caos delle metropoli.

Ma adesso smettiamola di tessere le lodi di questa città straordinaria e scopriamo cosa vedere a Gubbio.

Cosa vedere a Gubbio


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Piazza grande: Meglio noto come Palazzo dei Consoli, questo palazzo se visto da vicino è veramente immenso, infatti è alto circa 60 m e fu eretto per dimostrare la potenza di Gubbio nel 1349. Dentro si può trovare il museo civico di Gubbio, dove sono custodite le tavole eugubine scritte in latino, in esse è contenuta la preistoria di Gubbio ossia la presenza di uomini primitivi nell’era Paleolitica.

Teatro romano: Un altro splendido monumento è il teatro romano che risale al I secolo A.C, si dice che sotto le fondamenta del monumento sia stata rinvenuta una carrozza d’oro mai più ritrovata, poteva contenere fino a 6000 persone oggi purtroppo ci è rimasta soltanto una minima parte.


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Le Chiese di Gubbio e i Palazzi: Poi ci sono tantissime chiese tra cui quella di S.Francesco, chiesa a lui dedicata che costruita nel 1200, un altro segno del passaggio di San Francesco a Gubbio è la chiesa della Vittorina, la quale fu costruita nel punto esatto dove gli eugubini in guerra batterono i saraceni e secondo i religiosi è proprio qui dove avvenne l’incontro con il lupo, cercarono di addomesticarlo. sempre attinente al culto di S.Francesco c’è la Chiesa di San Francesco della pace meglio detta come “Chiesa dei muratori” dove secondo la vecchia tradizione si trovava la dimora del lupo di San Francesco, qui si può trovare infatti il sepolcro del lupo e i santi dei ceri perché dovete sapere che il capodanno eugubino esplode in tutta la sua bellezza il 15 maggio.
I ceri sono 3 macchine di legno coronati come dicevo prima da 3 santi ossia San Ubaldo protettore dei muratori e vescovo e patrono di Gubbio, San Giorgio protettore degli artigiani e scalpellini e s Antonio Abate protettore degli animali. Questi ceri alla base hanno una barella a forma di h che ne permette il trasposto a spalla e vi assicuro che pesano molto, ogni cero ha un peso variabile che arriva attorno ai 300 kg. ma proseguiamo il percorso e proseguiamo verso il Palazzo Ducale che fu costruito da Federico da Montefeltro dopo il 1470 all’interno si può trovare lo studio del Duca.

Accanto al Palazzo Ducale si può trovare il duomo dedicato ai martiri Giacomo e Mariano questa cattedrale venne iniziata nel 1190 e fu finita nel 1230 ovviamente negli anni successivi venne modificata varie volte all’interno, si possono trovare le spoglie dei vecchi vescovi di Gubbio, tra cui uno dei vescovi più amati ossia Beniamino Ubaldi, il quale fu vescovo di Gubbio per più di 30 anni tra gli anni 30 e gli anni 60 del 900.

Spostandosi molto più in su e facendo tanti km su una ripida strada piena di curve possiamo trovare la Basilica di San Ubaldo dove riposano le spoglie incorrotte del santo in una teca in vetro con i contorni d’oro, in questa Basilica si possono trovare anche le vecchie tombe dove riposava il santo nei secoli antecedenti il 1900, poi ci sono i ceri che vengono collocati sopra a delle basi di pietra dove sosterranno li per poi essere portati la 1 domenica di maggio nel già citato Palazzo dei Consoli.

Poi c’è il Museo Ubaldiano dove ci sono i vecchi ceri che venivano usati nel 1800, addirittura si può trovare il saio di Sant’Ubaldo intriso di sangue e varie sue berrettine tra cui la mitria che portava da vescovo.

Per chi invece è amante della preistoria si può scendere dalla Basilica e andare alla Gola del Bottaccione che sta a significare grande bottaccio in gergo eugubino ossia una diga dove veniva sbarrato il torrente Camigliano per ottenere acqua, tra le rocce si potevano trovare dei fossili, difatti queste rocce sono diventate un sito scientifico perché erano ricche di iridio, e secondi gli studi condotti da grandi scienziati, potrebbe trattarsi della caduta di un meteorite, proprio perché presente in quantità massicci sulla roccia.

Insomma, Gubbio è da visitare almeno una volta nella vita, e una volta visitata non si può che tornare a visitarla ancora una volta, e un’altra volta ancora.

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