Ci è arrivata un e-mail nella quale ci è stato chiesto come aprire una gioielleria.Tra le scelte di maggiore rilevanza che possiamo fare per dare una svolta alla nostra carriera lavorativa.
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Abbiamo senza dubbio il sogno di poter aprire una gioielleria del tutto nostra, per poter cavalcare gli ultimi trend in fatto di cura dell’immagine personale e riuscire a far appassionare numerosi clienti ai prodotti da noi venduti, senza tralasciare il rilevante aspetto economico ed il guadagno potenziale di una attività imprenditoriale simile.
Quest’attività imprenditoriale oltre ad essere una delle attività imprenditoriali più remunerative è anche una delle più difficili e pericolose, questo perché visto l’alto valore degli oggetti che vengono venduti, i tentativi di rapina sono superiori rispetto a quelli che possono verificarsi in una lavanderia a gettoni. giusto per fare un esempio. Questo per dire cosa? Che per fare il gioielliere ci vuole coraggio e tanto carattere, non è lavoro per mezze calzette, come direbbe qualcuno.
Quanto costa aprire una gioielleria
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Come per molte altre attività simili, per aprire una gioielleria con tutti i crismi ed in grado di vendere ad ogni cliente le novità di cui ha bisogno, assieme a tradizionali gioielli classici, sono necessari investimenti ingenti per locali e tutto ciò che ruota attorno al mondo della gioielleria: quindi il costo per aprire una gioielleria non scenderà al di sotto dei 200.000 o, nei casi più estremi, dei 500.000 Euro, il tutto da considerare come cifra per l’avviamento, non comprensiva di altre spese quali l’affitto, oppure spese per luce, acqua e tutto ciò che ruota attorno all’attività di mantenimento del locale.
Aprire una gioielleria: come fare
Quanto guadagna un gioielliere?
Aprire una gioielleria in franchising
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Così come è avvenuto per molte altre attività imprenditoriali, come quella che ha portato alla creazione di Acqua e Sapone Franchising, anche per la gioielleria è accaduto un vero e proprio processo di sdoganamento che la sta portando, passo dopo passo, a diventare un’attività molto favorevole al franchising. Per aprire una gioielleria seguendo questo modello di investimento, è possibile ricercare le proposte a noi più vicine con una ricerca online che abbia per oggetto il franchising, contando già dall’inizio su un brand riconosciuto, altolocato e soprattutto con visibilità da vendere, tralasciando quindi inutili spese. La parte sia organizzativa e di avviamento burocratico viene inoltre svolta per la maggior quantità degli adempimenti dall’ente che ci offrirà sponsorizzazione, gioielli ed elementi da vendita per il franchising, sollevandoci quindi da molte incombenze.
Verranno poi compiuti, a seconda della nostra scelta, degli studi di settore e compatibilità del luogo fisico in cui sarà ubicato il locale con la nostra capacità di sopportare l’attività, dopodiché potremo iniziare la nostra attività con alcune royalty di ingresso corrisposte al marchio originale. Ricordiamo infine che avendo per oggetto un’attività di vendita di beni di grande valore e di lusso, i nostri clienti saranno propensi per natura a spendere di più: cerchiamo quindi di munirci delle migliori marche, poiché già in partenza potremo assicurarci guadagni strepitosi con la nostra gioielleria nuova di zecca.