Aprire un autolavaggio è sempre un’ottima idea. Infatti, tra i business che spesso vengono scelti per la loro capacità di assicurarsi un ampio numero di clienti ed un servizio di cui potenzialmente si ha sempre bisogno. Soprattutto da parte di chi non ha abbastanza tempo per occuparsi delle proprie auto, rientra certamente quello dell’autolavaggio.

Come aprire un autolavaggio

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Queste strutture di autolavaggio sono spesso diffuse in tutto il territorio cittadino, perciò la vera e propria differenza tra un autolavaggio in grado di soddisfare le esigenze dei clienti fino in fondo ed uno capace di offrire un semplice lavaggio è data dalla validità del proprio business plan, che può ovviamente adattarsi alle necessità specifiche della clientela del luogo.

Infatti, fare un business plan di successo significa anche garantirsi successo, e molti partono male non mettendo nero su bianco le loro idee di sviluppo del business, agiscono per sentito dire o come credono più opportuno senza analizzare realmente il mercato, e questo comporta la disfatta assicurata. Per fare un esempio, possiamo dire che andare a vendere in un mercato che non si conosce, prodotti che non si conoscono è come aprire un autolavaggio.


Aprire un autolavaggio: La procedura burocratica


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Aprire un autolavaggio richiede, oltre ad autorizzazioni specifiche, la compatibilità effettiva di questo esercizio commerciale con la location che scegliamo per l’avviamento. Le autorità competenti ad effettuare queste rilevazioni sono spesso Uffici comunali, oppure geometri direttamente incaricati da parte del Comune in cui l’autolavaggio verrà a trovarsi, in modo che entro poche settimane potrà esserci comunicato se il nostro progetto può trovare fondamento nella zona prescelta. Assicuriamoci inoltre, in questo momento della progettazione d’apertura, di trovare un’area frequentata da automobilisti provenienti da più strade o percorsi autostradali che portano nelle principali città italiane, in modo da poter sfruttare l’afflusso di traffico.

Spesso vanno aggiunte, in questo momento dell’apertura, eventuali documentazioni ed autorizzazioni all’uso di motori elettrici con potenza superiore a determinati standard uditivi, fatto che potrebbe richiedere l’intervento di un tecnico acustico richiesto come sempre al comune di competenza. Questi documenti potrebbe rivelarsi essenziali per l’apertura di un autolavaggio.
A ciò va aggiunta la ricerca di una autorizzazione per il trattamento delle acque reflue nel nostro comune, che viene rilasciata direttamente dal Sindaco di competenza. Dopodiché potremo affrontare una parte prettamente burocratica comune a tutte le attività imprenditoriali, ovvero iscrizione al Registro delle Imprese, comunicazioni di apertura della propria posizione lavorativa da imprenditore presso le locali autorità, ed eventuali permessi di natura sanitaria oltre che per il personale, se intendiamo non affrontare la nostra nuova attività da soli.

Quanto costa aprire un autolavaggio

Il business del car-washing viene sempre più apprezzato, soprattutto nella sua forma self service, richiedendo comunque investimenti iniziali abbastanza ingenti, comunque affrontabili tramite prestiti o mutui. Le cifre di apertura spesso superano i 60.000 Euro, tra risorse umane, materiali, strumenti di stock ed eventuali arredamenti per intrattenere i clienti nel momento in cui la loro automobile viene trattata dal nostro autolavaggio.
I costi di apertura di un autolavaggio naturalmente variano in base alla zona nella quale lo si vuole aprire.

Quanto guadagna un autolavaggio

I guadagni si attestano, per una attività di piccole/medie dimensioni, sui 5000-6000 Euro mensili, di cui va detto che una consistente parte sono dovuti a servizi accessori quali rifornitura di carburante, gomme e componentistica minuta, rispetto al vero e proprio servizio da lavaggi che forniremo ai nostri clienti.

Quanto guadagna un autolavaggio

Come aprire un autolavaggio Self Service


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Nel caso in cui volessimo risparmiare notevolmente sui costi di gestione del personale e soprattutto sulla nostra presenza in qualità di imprenditori presso il luogo di lavaggio, potremo pensare di aprire un autolavaggio self-service, in cui ogni cliente in arrivo possa servirsi comodamente e poi ripartire magari con l’intenzione di ritornare al più presto, vista la relativa rapidità dei tempi di lavaggio, basata sulle proprie necessità. Aprire un autolavaggio self-service non richiede prerequisiti specifici, sono semplicemente necessari una location frequentata ed ovviamente i mezzi monetari per affrontare l’esborso iniziale più i costi di gestione che verranno inevitabilmente a formarsi nei momenti successivi di avvio dell’attività. I costi di apertura rappresentano tuttavia uno dei principali ostacoli a questa attività, essendo elevati e spesso oltre i 100.000 Euro; valutiamo quindi per bene se possiamo disporre di un capitale simile al più presto per iniziare la nostra attività. Molto più verosimilmente si avranno 30.000 euro da investire, e di conseguenza un investimenti così importante potrebbe richiedere un prestito.

Aprire una struttura di dimensioni medie, ovvero costituita da tre o quattro postazioni aperte in contemporanea per più clienti può implicare inoltre la necessità di un’area di almeno 1000 metri quadri, investendo inoltre in costi dedicati all’adeguamento dell’area considerata alle recenti normative, spesso variabili da comune a comune. Assicuriamoci quindi di essere informati e di avere allacciata per tempo l’acqua, la corrente elettrice e di avere ottenuto i permessi necessari per il trattamento delle acque reflue, della depurazione e la ristrutturazione eventuale delle aree frequentate da noi e dai clienti.

Come aprire un autolavaggio di successo

Per assicurarci che la nostra attività frutti a dovere, teniamo presente che la nostra attività non dovrà averne altre concorrenti a 10 chilometri di distanza minimi, per evitare la sovrapposizione di clienti e un afflusso ridotto di visitatori. Organizziamo inoltre l’attività in modo che sia sempre comodo per tutti raggiungerci, con piazzole di raccoglimento e parcheggi, con annessi servizi di ristoro tra cui macchine per bevande e snack self service: in questo modo la nostra attività potrà darci al più presto i frutti sperati.

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