In questi giorni il WWF ha fatto partire la campagna di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare nei supermercati simplymarket, per dar vita ad una battaglia anti-spreco alimentare, che porterà i consumatori a risparmiare sulla spesa.
Risparmiare sulla spesa: Basta buttare cibo
One Planet Food è il nome del programma WWF dedicato all’alimentazione sostenibile, e con la campagna “Non alimentare lo spreco” permette l’acquisto di buste per la spesa riutilizzabili il cui ricavato sosterrà le attività del WWF per diffondere consapevolezza e consigli quotidiani per evitare sprechi a discapito dell’ambiente, e in più, utili per risparmiare sulla spesa.
Stampate sulle buste ci sono “le storie di viveri e vegeti” , vignette satiriche che puntano a mostrare con un tocco di sottile sarcasmo le cattive abitudini quotidiane che portano allo spreco di cibo. Scenette in cui alimenti e bevande rimangono nel frigo e nella dispensa attendendo speranzosi che qualcuno li mangi prima della scadenza o che vengano consumati interamente e non finire nella spazzatura.
Infatti l’errore più comune che capita di commettere nello spreco alimentare, avviene già nei supermercati. Spesso si acquista più cibo di quello che si andrà a consumare, o si acquistano altri alimenti prima di terminare quelli già presenti e aperti nel frigo. Così, non solo viene gettato un prodotto che poteva essere acquistato da qualcun’altro, ma sprechiamo anche il lavoro di produzione e lavorazione che è stato fatto per farlo arrivare al supermercato e nelle nostre case. Oltre che per il prodotto in sè, basti pensare anche alla confezione! Sprechiamo importanti risorse naturali per qualcosa che finirà nel cestino.
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Vediamo dunque quali sono i consigli che ci permetteranno non solo di produrre meno impatto ambientale, ma anche di risparmiare sul cibo, e non saremo costretti né a buttare cibo avariato, né a ingurgitarlo prima della scadenza.
- Evitare acquisti eccessivi e inutili: fare una lista della spesa controllando le scorte già presenti, si eviteranno perciò acquisti non necessari e si farà una revisione di quello che è già presente in casa, ciò farà in modo che lo spreco alimentare diminuisca
- Non esagerare nelle quantità di prodotti facilmente deperibili, quindi porre attenzione a quanta frutta e verdura si sta acquistando rispetto le nostre esigenze. Attenzione anche a pane, uova, latticini, carne e pesce.
- Comprare in piccole quantità prodotti che non si consumano assiduamente, preferendo quelli sfusi a quelli preconfezionati per evitare eccessive quantità.
- Controllare il corretto funzionamento del frigo (guarnizioni e temperatura ideale)
- Conservare accuratamente gli alimenti in frigo o in dispensa
- Congelare gli alimenti prima che inizino ad avariarsi. Dividerli in piccole quantità
- Controllare e girare la verdura e frutta nel frigo in modo che non si creino muffe
- Portare avanti i prodotti prossimi alla scadenza
- Fare attenzione alla quantità di cibo che si cucina, è l’errore più comune: cucinare porzioni abbondanti di cibo che finirà inesorabilmente nella spazzatura. Attenzione quindi anche alle porzioni nei piatti per evitare cibo non consumato
- Maggiore fantasia nell’elaborazione dei piatti, in modo da sfruttare eventuali avanzi (pane, pasta, riso)
- La frutta ammaccata o troppo matura può essere riutilizzata in dolci, frullati o zuppe
Risorse utili:
WWF One Planet Food sito ufficiale dedicato all’alimentazione sostenibile e contro gli sprechi alimentari