Anche se conosciamo molto del nostro mondo, ci sono ancora molti misteri da scoprire. Uno dei più affascinanti e intriganti è il mistero del mostro di Loch Ness. Il Mostro di Loch Ness è uno strano e misterioso rettile che abiterebbe le acque del Loch Ness, in Scozia.

il Mostro di Loch Ness


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Fin da tempi antichi ci sono stati avvistamenti di questa strana e ignota creatura, diventata talmente famosa da esserle stata dato un nome tutto suo ossia “Nessie“. Il primo avvistamento risale al 565, ad opera del monaco irlandese Columba di Iona, il quale cacciò, almeno secondo lui, la creatura con le preghiere. Anche se gli avvistamenti sono continuati, dal 1930 in poi si è cominciato a parlare di avvistamenti anche sulla terraferma e alcuni, che in precedenza ritenevano Nessie solo un mucchio di frottole, dopo averlo visto non ne sono più tanto sicuri.

Negli avvistamenti, venivano intravisti dei movimenti sospetti nell’acqua, con l’angosciante apparizione di gobbe, che apparterrebbero a un animale marino dal collo lungo, sottile e serpentiforme, con una testa piccola, un corpo largo e piatto, una coda corta e con delle pinne natatorie apposite per il nuoto acquatico. In realtà sono state intraviste gobbe grandi seguite da altre più piccole, che potrebbero trattarsi di maschi seguiti da femmine o da femmine seguite dai cuccioli.

Lago di Loch Ness

Dalle analisi degli avvistamenti e delle descrizioni, Nessie si tratterebbe un Plesiosauro, un rettile marino lungo dai 3 ai 5 metri che corrisponderebbe alla descrizione e che sarebbe in qualche modo sopravvissuto all’estinzione (non è un dinosauro ma un “cugino” ma sarebbe comunque una scoperta straordinaria.

Ma con la scoperta di nuove possibili specie, con i ferventi sostenitori ci sono anche degli ostinati oppositori. Gli scettici sostengono che il mostro non sia altro che il frutto di avvistamenti male interpretati di tronchi, branchi di pesci in movimento, foche e semplici increspature nell’acqua ed espongono le seguenti motivazioni: non ci sono prove certe e soprattutto la piramide alimentare del Loch Ness basterebbe a malapena per un singolo Plesiosauro, figurarsi per un intero branco. In difesa di Nessie, i fan hanno ipotizzato che nel Loch Ness possa esistere un passaggio segreto che colleghi il Lago al Mare del Nord, spiegando come farebbe Nessie e il branco a nutrirsi e l’assenza di ossa fossili sul fondo del lago.

Foto mostro di Loch Ness
La foto con la quale il mostro è diventato famoso


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Si è persino ipotizzato che il mostro abiti ufficialmente nel mare e che si diriga occasionalmente a Loch Ness per riprodursi (e per questo gli avvistamenti sarebbero occasionali). Il passaggio tuttavia non è stato trovato (o perlomeno non ancora) ma si sta ancora cercando. Alcuni hanno provato a scansionare il lago con i sonar: il risultato è stato il rilevamento di tre grandi masse in movimento. Alcuni ritengono si trattino di Nessie e della sua famiglia, altri di semplicissimi banchi di pesci. Molti hanno anche tentato di attirarne l’attenzione, usando esche e varie trappole, le quali però hanno dato scarsi risultati. Mentre gli scettici sostengono che questa sia la prova che Nessie non esiste, i fan di Nessie e i sostenitori giustificano i fallimenti ipotizzando che al momento del posizionamento delle esche il mostro non era presente, il cibo non gli era piaciuto, o ancora che si tratti di un predatore attivo (che predilige prede vive) o che non sia affatto un predatore. C’è anche chi ipotizza che Nessie possa essere dotato di una certa astuzia e intelligenza nel non farsi scoprire e nel non abboccare alle esche. In ogni caso il mistero ancora oggi rimane e la ricerca continua.

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